Politica

Violenze sessuali, aumentano le aggressioni fuori dalle mura domestiche

di Roberta Nutricati

I casi di cronaca sembrano moltiplicarsi, ma è davvero così? Parla la vicepresidente del primo centro antiviolenza in Italia, il Cadmi di Milano

Cosa si può fare? Come si interviene per risolvere il problema?

Intanto, bisogna riconoscere che il fenomeno è culturale e come tale va contrastato. Le donne hanno bisogno di essere comprese, credute, sostenute e rinforzate anche nel proprio ruolo genitoriale, non costrette ad allontarsi dalla propria rete amicale e dai propri figli. Poi l’educazione, divulgare e costruire cultura a 360 gradi in tutti gli ambienti e livelli: scuole, forze dell’ordine, magistrati, tutti gli operatori coinvolti. E non dimentichiamo il linguaggio.

Ma viviamo in un Paese dove il governo contrasta l’istituzione dell’educazione sessuale nelle scuole, figuriamoci quella socio-emotiva o alla parità di genere.

Lo so, e, a proposito di linguaggio, viviamo in un Paese in cui la premier vuole essere chiamata “il Presidente”. Tuttavia, sarebbe importante intanto agire sulla prevenzione dei reati di violenza, con sistemi di controllo a distanza e di monitoraggio in tutti i luoghi di ordine pubblico, tra cui ovviamente i primi "caldi" sono proprio le stazioni.