Politica

"Io nelle Marche, Fitto in Puglia. E' deciso e la Lega starà ai patti"

Alberto Maggi

Intervista di Affaritaliani.it a Francesco Acquaroli, candidato da FdI alle Regionali

"Resto a quello che è stato deciso tempo fa al tavolo nazionale. Siamo convinti che l'accordo verrà rispettato". Con queste parole Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d'Italia indicato da Giorgia Meloni come candidato alla presidenza della Regione Marche, replica su Affaritaliani.it ai dubbi di Matteo Salvini che non ha ancora dato l'ok al suo nome e a quello di Raffaele Fitto in Puglia come candidati alle elezioni di primavera. "Non ci sono ragioni per dubitare della parola data dagli alleati. Sono certo che la Lega sarà leale come lo siamo sempre stati noi di fronte a un accordo preso nel Centrodestra. Questa empasse verrà superata".

Quanto ai motivi della 'melina' leghista, Acquaroli afferma: "Sono questioni locali che non mettono in discussione le scelte prese da Meloni, Salvini e Berlusconi". Poi il deputato di FdI spiega: "Chi lavora sul territorio ha come compito principale quello di parlare di programmi e offrire soluzioni per sciogliere i nodi cruciali della Regione e i problemi concreti delle persone".

Acquaroli aggiunge: "Nelle Marche ho un ottimo rapporto con la Lega, con Forza Italia e con l'Udc. Io parlo di temi e di questioni concrete che riguardano i cittadini e non ho mai un approccio ideologico perché il mio obiettivo è di risolverli. Non mi sono mai sottratto al confronto e all’ascolto anche con chi ha una visione diametralmente opposta alla mia. Sto lavorando sui programmi per ricostruire e rilanciare le Marche e per dare a questa regione le risposte che attende da anni, a partire dal tema delle infrastrutture e della ricostruzione post-sisma".

Tornando ai dubbi della Lega, Acquaroli è convinto che "quanto stabilito dal tavolo nazionale verrà rispettato da tutti, perché l'unità del Centrodestra è vincente ed è necessaria per rilanciare l'Italia, come i cittadini ci chiedono". E se la Lega dovesse dire di no? Rottura del Centrodestra? "Non ho motivi per credere che questo succederà. La compattezza è sempre stata uno dei nostri punti di forza", conclude.