L'economista Antonio Rinaldi prende in giro Piero Fassino
Antonio Rinaldi e le profezie sbagliate di Piero Fassino
Divertente siparietto ieri sui social, con l’economista Antonio Rinaldi che cita ironicamente un twitter passato di Piero Fassino che dice testuale:
“Macron presidente con il 65%. Dalla Francia democratica un segnale chiaro: il populismo si può battere. Adesso costruiamo una nuova Europa”.
A parte le capacità profetiche, all’incontrario, del già segretario del Pd quello che colpisce è l’assoluta mancanza di visione strategica, anzi peggio, si tratta di sottovalutazione di un clima sociale prepolitico che sono diversi anni che si manifesta delocalizzato in diverse parti del mondo e che prende il nome di populismo e/o sovranismo.
Invece l’intellighenzia progressista non solo finge di non vedere quello che accade ma addirittura si mette di traverso al flusso naturale degli eventi e questo per un politico è veramente un errore esiziale.
Fassino è uno di quegli alfieri della sinistra osannante prima lo spagnolo Zapatero -poi scomparso nel nulla- ora il giovinozzo gallico che da ex socialista amico dei banchieri si era riciclato come una sorta di salvifico “uomo nuovo” che avrebbe risollevato le sorti non solo del suo malmesso e sopravalutato Paese ma anche dell’intera Europa.
Ed invece non è così e i fatti di questi giorni con il movimento dei gilet gialli stanno lì a dimostrarlo con tutta evidenza.
La gente, quello che Fassino definisce dall’alto della sua puzza sotto il naso tipica dei radical chic, “popolo” e le sue manifestazioni di collera “populismo”, è arcistufa di chiacchiere da salotto e favori dei ricconi delocalizzanti. La gente vuole lavoro e stare bene nel suo Paese, non aiutare quelli distanti migliaia di chilometri a spese proprie.
Sono considerazioni semplici, lineari, di buon senso che si vede Fassino non riesce a comprendere esponendosi poi a queste ridicole profezie antistoriche.
En passant a questa vicenda, sono proprio vicende come queste che fanno perdere voti al Pd relegandolo in un angoletto storico. È ora di cambiare, di tornare al buonsenso e lasciare le alchimie finanziarie (con i soldi dei cittadini) a questi profeti del fallimento. I Cinque Stelle lo hanno capito e si apprestano a sostituire a sinistra Fassino & Company.
E bene fa Rinaldi a prendere in giro Fassino per le prossime elezioni: già la situazione è difficile per il Pd, una eventuale nuova profezia di Fassino sarebbe
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