Politica

La sinistra forse tutta unita e senza programmi per la paura della sconfitta

di Daniele Rosa

Anche il Pd disposto a tutto pur di non perdere alle prossime amministrative

Nulla da fare, l’attuale sinistra e la sua costola rappresentata da quel che resta del M5S, non riescono proprio a liberarsi della paura di perdere, e sonoramente, qualsiasi tipo di elezione contro una destra compatta e soprattutto votata.

E siccome la paura fa novanta, allora tutti insieme contro l’uomo nero che avanza inesorabile, costi quel che costi, con programmi o senza programmi.

E ogni giorno questo sentimento emerge di continuo nelle dichiarazioni di molti esponenti del centrosinistra che auspicano, immaginano, sognano un tutti uniti contro l’invasore.

In questa direzione vanno le ultime dichiarazioni  di Giuseppe Conte, il certo, certissimo, quasi probabile nuovo leader dei pentastellati, o di quel che rimane del Movimento. Sono di ieri infatti le dichiarazioni dell’ex premier che indicano il desiderio del tutti insieme “appassionatamente”.

“Alle politiche auspichiamo un’alleanza di PD, Leu e M5S” dichiara gioioso l’ex premier con la pochette. Un ex premier che, secondo molti sondaggi, sarebbe nei sogni degli italiani. Come tali sondaggi arrivino a questi risultati non è dato sapere ed è sorprendente che gli italiani lo vogliano ancora dopo una gestione drammatica e disastrosa di un anno di pandemia.

Un anno che ha portato l’Italia ad essere il paese entrato in lockdown prima di tutti i paesi europei, il paese che ne uscirà ultimo e soprattutto il paese che ha avuto il più alto numero di vittime da Coronavirus.

Orbene per questi maestri della politica fintamente dedicata ai cittadini non conta vincere con programmi seri, concreti, di sviluppo, no a questi paladini della poltrona certa, conta solo fare numero, massa critica da contrapporre a chi invece posizioni politiche univoche le ha, giuste o sbagliate che siano.

Ma sebbene molti italiani qualche anno fa siano stati abbagliati dai grillini e dalle loro promesse di bonus a pioggia di cui il vergognoso ( nell’esecuzione) reddito di cittadinanza ne è ancora la punta di diamante adesso gli stessi italiani dovrebbero aver capito che l’inesperienza, unita all’incapacità producono soltanto danni.

E quello che fa specie è l’atteggiamento del PD che, pur avendo capacità e serietà, rimane incollato a questa congrega che ancora non si capisce come e quando imploderà.

In ogni caso questa testardaggine sarà strapagata a duro prezzo perchè mai come adesso gli italiani hanno bisogno di programmi seri per creare lavoro e per gestire il Recovery Plan in maniera professionale evitando di darlo nelle mani della criminalità che nel Meridione, purtroppo impera.

Quello di cui non hanno bisogno è di “bonus caritatevoli” fatti soltanto per attrarre voti, bonus che servono soltanto a mascherare e prolungare il disastro soprattutto in tutto il povero Sud. Così come ha semplicemente spiegato il Governatore De Luca in una delle poche dichiarazioni condivisibili “meglio guadagnare 700 euro da reddito senza fare niente che impegnarsi lavorare o a svegliarsi presto per cercarsi un lavoro”.

E una dichiarazione di questo tipo detta da un uomo del Sud suona come una condanna a quanto fatto dai grillini in tutto questo tempo e suona pure come un monito pesante a quelle forze che, per paura di perdere contro la destra, accettano tutto senza proporre alcunché.