Politica

Lega e Salvini volano nei sondaggi: il caso Siri non scalfisce il "Capitano"

Marco Zonetti

Il Carroccio e il suo leader sembrano non risentire delle polemiche giudiziarie, mentre il M5s - in discesa - placa le smanie giustizialiste

I sondaggi relativi alle ormai imminenti Elezioni Europee 2019, non ultimo quello di Fabrizio Masia per Agorà trasmesso poco fa, vedono Matteo Salvini e la Lega in ascesa malgrado il caso Siri, ancora istituzionalmente irrisolto. 

L'indagine sul Sottosegretario leghista ai Trasporti e alle Infrastrutture che lo vede sospettato di Corruzione non sembra scalfire minimamente il Carroccio e il suo "Capitano" ma pare avere quello che definiremmo un "effetto Berlusconi", ovvero quell'aumento di consensi che Forza Italia ricavava qualche anno fa dalle inchieste ai danni del Cavaliere o dei suoi fedelissimi, e che venivano ascritti alla "giustizia a orologeria".

Tale effetto pare invece essersi tramutato in un boomerang contro gli alleati grillini (in discesa nei sondaggi), tanto da convincerli a placare le smanie giustizialiste contro Armando Siri e contro il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, sfiorato dall'inchiesta per i suoi presunti rapporti con la famiglia Arata.

La "svolta a Sinistra", almeno stando ai sondaggi, non giova dunque ai grillini e l'avviso di garanzia al Sottosegretario Siri non risulta intaccare troppo, se non del tutto, il consenso della Lega e di Salvini, che continua a difendere a spada tratta il compagno di partito indagato. L'esponente leghista ieri ha anche incassato il sostegno del MInistro della Funzione Pubblica Giulia Bongiorno, che ha precisato che quella a carico del Sottosegretario non è una condanna e che quindi egli deve restare al suo posto, come del resto ha ribadito anche Giorgetti. 

Ed è alquanto probabile che, qualora Armando Siri fosse convinto a rassegnare le dimissioni o ad autospendersi temporaneamente, "l'effetto Berlusconi" sopra descritto sarebbe ancor più incisivo a favore della Lega (che potrebbe giocarsi mediaticamente la carta del "complotto giudiziario") e invece non remare a favore del M5s in termini di consensi a Sinistra, ormai forse perduti per sempre fin quando governeranno di fatto con i leghisti", tacciati negli ultimi giorni anche di essere "amici di Casapound", e quindi dell'Estrema Destra. 

Frattanto, a proposito di Silvio Berlusconi, il Cavaliere si trova in un letto d'ospedale e non è sicuro che possa riprendere la campagna elettorale per le Europee a spron battuto. Un altro elemento che, in termini di transfughi ma anche di consensi alle urne, potrebbe tradursi in un vantaggio consistente per il "Capitano".