M5s candida De Falco, via a verifiche parlamentarie
Movimento 5 stelle, candidato anche Gregorio De Falco
Il Movimento 5 stelle e' l'ultimo argine all'astensionismo. E' il candidato M5s alla presidenza del Consiglio, Luigi Di Maio, a rinviare al mittente le accuse di 'mala gestione' delle candidature online piovute da ieri sulla piattaforma Rousseau, veicolo principe dei pentastellati per mettere in rete gli attivisti e per arrivare a decisioni condivise. Lo fa il giorno dopo la conclusione della prima fase delle parlamentarie che ha riguardato la presentazione delle candidature. Il comandante Gregorio De Falco, che assurse agli onori delle cronache per la 'strigliata' al capitano Schettino nel corso della tragedia della nave Concordia al Giglio, fra gli aspiranti parlamentari, come ha confermato lo stesso Di Maio, ma anche il giornalista Gianluigi Paragone e l'amico 'di sempre' del M5s, gia' presidente dell'Adusbef, Elio Lannutti, secondo indiscrezioni che non sono state smentite fra i candidati che si assommano alla maggior parte dei senatori e dei deputati uscenti, come potrebbe essere Roberto Fico, che si ripresenteranno per un secondo mandato.
Bisognera' aspettare comunque ancora per sapere, dopo le verifiche sul rispetto delle regole stabilite da M5s, quanti e quali saranno le donne e gli uomini che si contenderanno la partita. Le parlamentarie vere e proprie si svolgeranno, infatti, con ogni probabilita' a meta' del mese di gennaio.
Intanto la macchina elettorale e' partita da un pezzo: che M5s punti al Governo del Paese lo hanno ribadito a piu' voci a cominciare dallo stesso Di Maio che oggi e' in Friuli Venezia Giulia: ed "il fatto che ci siano persone che si stanno avvicinando al movimento, persone dell'universita' del giornalismo e anche del mondo degli uomini e delle donne dello Stato dimostra che il movimento e' sempre piu' aperto, quindi il messaggio ha funzionato, quello di avvicinarsi a noi per convogliare le migliori energie. E il giusto mix fara' la differenza, cioe' persone e parlamentari uscenti, i nostri attivisti e le persone che lavorano negli gruppi locali e che portano con se la loro storia personale e le loro referenze", ha detto il candidato premier. Mentre dal blog di Grillo non cessano i j'accuse contro le politiche del lavoro del Governo Renzi: il jobs act e' fallito e l'eredita' del Pd e' devastante, si legge, in sintesi, sul blog di Grillo che manda un ultimo saluto al giudice Ferdinando Imposimato, di cui si sono celebrati oggi i funerali a Roma.