Politica

M5s, Conte prende in mano le chiavi.I grillini diventano europeisti e moderati

Non ci sarà più un direttivo a 5 ma un unico leader, che avrà carta bianca. Sarà lui a scegliersi la squadra per la "segreteria"

M5s, Conte prende in mano le chiavi. I grillini diventano europeisti e moderati

Il M5s continua nella sua lotta interna. I grillini vanno a caccia della loro futura identità, e in questo senso il vertice di Roma di ieri ha segnato una svolta decisiva. Non si torna più indietro, il Movimento avrà un nuovo leader. L'ex premier Giuseppe Conte ha sciolto le riserve e ha deciso di dire sì a Beppe Grillo. Dopo giorni di riflessioni e dubbi, - si legge sul Corriere della Sera - l’avvocato che sognava un partito tutto suo ha raccolto l’invito del fondatore del M5S e ha accettato di mettersi al lavoro sulla «ristrutturazione integrale » della prima forza politica del Parlamento italiano, dilaniata dal sì al governo Draghi e decimata da fughe ed espulsioni.

Disponibile e ben lieto, ma alle sue condizioni. Forte dei sondaggi e di quattro milioni di seguaci sui social, stando ai numeri di Rocco Casalino, l’avvocato ha chiesto carta bianca, o quasi: libertà di pensiero e di manovra per trasformare i 5 Stelle - prosegue il Corriere - nati dal «vaffa» in una forza più aperta alla società civile, europeista, ambientalista e moderata, che non rinunci ai temi storici come legalità, transizione ecologica, lotta alla corruzione. Se la via sarà quella che l’avvocato auspica bisognerà riscrivere lo statuto e far saltare la governance a cinque, al limite per sostituire il direttivo con una segreteria politica di suo gradimento.