M5S/ Di Maio diventa Luigi-Kim-Jong. I 5 Stelle come la NordCorea
Il Web mette alla berlina i grillini
Chi di Rete ferisce, di Rete perisce. Il Movimento 5 Stelle ha costruito tutta la sua fortuna su Internet scegliendo i candidati, compreso quello alla presidenza del Consiglio, con pochi click. E ora Internet si vendica. Non appena è stato ufficializzato che in corsa come premier per i grillini ci sarà soltanto Luigi Di Maio, il vice-presidente della Camera è stato preso di mira dall'ironia del Web e dei social network. Ed ecco che Di Maio diventa Luigi-Kim-Jong (vedi la foto nell'articolo) con un fotomontaggio che lo paragona al leader della Corea del Nord e la scritta un-vale-un. Un bello schiaffo per chi ha fatto della democrazia in Rete il suo verbo. Ora che le primarie a Cinque Stelle diventano bulgare, tanto che Saviano si è provocatoriamente candidato per avere un po' di competizione, il popolo di Internet prende di mira chi proprio grazie al Web ha costruito tutta la sua fortuna politica. Dopo i disastri della Raggi a Roma e le polemiche che hanno investito Nogarin a Livorno e l'Appendino a Torino, considerando anche la bufera sulle regionarie siciliane, quella di Di Maio rischia di essere la ciliegina sulla torta del pasticcio pentastellato.