Politica
M5s, inchiesta Grillo: conti segreti di Casaleggio con partecipate statali
Rapporti non solo con Moby di Onorato. Gli inquirenti risalgono a bonifici da mln di euro. Dal 2020 poi l'improvviso crollo del fatturato
M5s, spuntano i bonifici della Casaleggio Associati da mln di euro
L'inchiesta Moby che ha portato all'iscrizione sul registro degli indagati per traffico di influenze illecite sia dell'armatore Vincenzo Onorato che del garante del M5s Beppe Grillo ha fatto emergere anche - si legge sulla Verità - i conti segreti di Davide Casaleggio. Gli analisti: "Alcune operazioni appaiono poco coerenti con l'attività svolta dai clienti in relazione ai rapporti col M5s". I migliori clienti della Casaleggio Associati risultano i produttori di sigarette Philip Morris, con contratti di consulenza da 1 milione e mezzo di euro. Ma poi spunta un lungo elenco di diverse altre società, operanti in settori diversi.
Nel lungo elenco di aziende - prosegue la Verità - che hanno stipulato contratti con Casaleggio, spuntano anche diverse società titolari di licenze statali. Ma le sorprese non finiscono qui, ci sono anche bonifici provenienti dall'estero. "Degna di nota - scrivono gli inquirenti nei verbali - è anche la collaborazione con Noesi srl, società specializzata in attività di lobbyng e iscritta presso il registro dei rappresentanti di interessi della Camera dei deputati". Dal 2020 i conti sono andati in sofferenza, da 2,2 mln di fatturato si è passati a 1,8 e in un anno i 100 mila euro di utili sono divenati 300 mila euro di passivo. Segnali che sono sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Milano.
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