Politica

Manovra, vertice di maggioranza interlocutorio. "Cambiano le priorità, aggiustamenti su imprese, famiglie e sanità"

Si attende la chiusura del concordato. I nodi

Di Alberto Maggi

L'obiettivo è chiudere l'accordo entro il weekend

Vertice di maggioranza interlocutorio a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni, i due vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e il suo vice Maurizio Leo.

Il comunicato ufficiale recita: Si è svolto oggi a Palazzo Chigi un vertice sul ddl Bilancio, cui hanno partecipato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vice presidenti, Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti e il viceministro Maurizio Leo. L'incontro, svoltosi in un clima molto collaborativo, ha consentito di condividere alcuni aggiustamenti, in particolare sulle priorità della manovra: imprese, famiglie e sanità". 

Di fatto una decisione finale non è stata ancora presa anche perché sulle modifiche alla manovra si attende la conclusione della riapertura del concordato fiscale che scade giovedì 12 dicembre. L'obiettivo è chiudere l'accordo entro il weekend. In base alle cifre, il governo deciderà se innalzare la soglia del taglio dell'aliquota Irpef al 33% fino a 50mila euro di redditi l'anno, quasi impossibile fino a 60mila.

Sul fronte della sanità si valutano altri fondi così come possibili sgravi fiscali alle aziende che assumono giovani e donne al Sud. L'incontro è servito anche a chiarire le polemiche scatenate dalla lettere dell'Agenzia delle Entrate alle partita Iva. Resta comunque la freddezza tra il ministro Giorgetti e il vicepremier Tajani, come ha scritto Affaritaliani.it.

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