Politica

Martelli, dai 5 Stelle a Vox Italia: "Di Maio e Salvini finti sovranisti"

Lorenzo Lamperti

Nasce il partito ispirato al pensiero del filosofo Diego Fusaro

Il senatore Carlo Martelli è stato eletto con il Movimento Cinque Stelle alle elezioni del 4 marzo 2018 prima di passare al gruppo misto. Ora, come annuncia in un'intervista ad Affaritaliani.it, entra a far parte di Vox Italia, il nascente partito sovranista ispirato al pensiero del filosofo Diego Fusaro. 

Carlo Martelli, come nasce la sua adesione a Vox Italia?

Nasce da lontano. Conoscevo già da molto tempo Diego Fusaro e ho sempre apprezzato le sue idee. Quando ho saputo che ci si stava iniziando a muovere per formare un movimento ho subito pensato che fosse il mio luogo ideale.

Vox Italia, partito nato dalle idee del filosofo Diego Fusaro (autore della rubrica Lampi del Pensiero su Affaritaliani.it), si presenta come una forza sovranista, populista e socialista e si propone di riempire lo spazio dal "governo del cambiamento", esperienza conclusasi con la crisi aperta ad agosto dalla Lega di Matteo Salvini

Il cofondatore e presidente di Vox Italia è il giornalista e scrittore Francesco Toscano

Il nuovo partito verrà lanciato ufficialmente il prossimo 24 novembre a Milano in un evento che sarà moderato dal direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino.

Qual è l'idea alla base di Vox Italia?

Il concetto principale è quello della difesa dell'interesse nazionale. Un concetto che porta a una serie di politiche a difesa della sovranità, a partire da quella monetaria.

Vox Italia sarà dunque una forza sovranista?

Certo, saremo sovranisti. Ma per davvero, non per finta come altri.

Il governo M5s-Lega non era un governo sovranista?

Solo a parole. Nei 14 mesi di esperienza del governo gialloverde si è visto chiaramente che il sovranismo è stato trattato solo come una bandiera da sventolare in campagna elettorale. Mai nessuno ha davvero agito in maniera sovranista. Mai nessuno si è opposto alle direttive in arrivo dall'Unione europea, che al di là delle parole sono sempre state recepite. Così come c'è stata una marcia indietro sulla legge di bilancio e su tante altre cose.

Salvini rivendica per sé lo scettro di leader sovranista. 

Quello di Salvini è un sovranismo di facciata. D'altronde la Lega ha dichiarato che l'euro è irreverisibile e che non è mai stata né mai sarà in discussione l'appartenenza dell'Italia all'Ue. Lo stesso Di Maio non ha mai voluto mettere in discussione il tema monetario e comunitario. Il famoso referendum sull'euro di cui si parlava un tempo è stato fatto finire nel dimenticatoio.

Secondo Vox Italia bisogna uscire dall'euro?

Per Vox Italia bisognerebbe uscire dalla moneta unica. Punto.

E anche dall'Europa?

I percorsi per farlo sono due. Uno può essere quello di invocare immediatamente l'articolo 50 del trattato Ue come ha fatto il Regno Unito. L'altro può essere quello di cominciare a non recepire le direttive Ue nelle parti che sono contrarie all'interesse nazionale. Un atteggiamento che causerebbe per forza di cose una presa di posizione di Bruxelles.

Va rivista l'appartenenza all'alleanza atlantica?

Su questo non abbiamo ancora aperto una discussione, però di certo dobbiamo rivedere il modo in cui commerciamo con le altre nazioni. Siamo prigionieri dei trattati di libero scambio e abbiamo perso la possibilità di stipulare trattati peculiari per le nostre necessità.

Il M5s ha sbagliato ad allearsi col Pd? Lei che è stato eletto nelle liste M5s come giudica l'operato del Movimento?

L'operato del M5s si è rivelato fallimentare. Ha preso un grosso consenso elettorale basato su promesse regolarmente disattese. Il problema è che alla base non c'è mai stata un'ideologia. Il M5s si è presentato come forza post ideologica e ha sempre voluto includere tutto con l'obiettivo di governare ma così facendo è diventato vittima delle sue stesse contraddizioni.

Vox Italia è invece ideologico?

Certo. Vox Italia nasce dall'ideologia sovranista. L'ideologia permette di raggiungere il consenso su punti ben precisi, con la creazione di un sistema di valori condiviso.

Avete un legame con il partito Vox nato in Andalusia?

A parte il nome no.

Giorgia Meloni è sovranista?

Sinceramente non lo so. Il sovranismo va visto alla prova dei fatti. Troppo facile essere sovranisti stando all'opposizione.

Vox Italia dialogherà con altre forze politiche?

Vox Italia avrà un programma che avrà come punto di riferimento il sovranismo. Da lì saremo aperti al dialogo con tutti quelli che vorranno portare avanti questi temi. Ma in modo concreto, non solo a parole.

Prima di aderire al M5s lei votava a destra o a sinistra?

Ho sempre votato di più verso il centrodestra, anche se sono sempre stato attento ai temi ambientali.

twitter11@LorenzoLamperti