Mattarella: "I valori della Repubblica sono un pilastro per l'Ue"
Festa del 2 Giugno, il messaggio di Giuseppe Conte: "È la festa di noi tutti, tanti auguri a tutti", dice Giuseppe Conte rispondendo ai cronisti sulla porta di casa poco prima di partire con la scorta verso Piazza Venezia, a Roma. A poche ore dal giuramento del governo Lega-M5s, il neopremier partecipa - accanto a Sergio Mattarella - alla deposizione di una corona di alloro sulla tomba del milite ignoto, all'Altare della patria. C'è la neoministra della Difesa Elisabetta Trenta, a bordo della Lancia Flaminia presidenziale, con Mattarella. C'è Matteo Salvini, nuovo responsabile del Viminale, che appena arrivato torna sul cavallo di battaglia elettorale, i migranti. Ma con qualche prudenza in più. "Domani vado in Sicilia, è la nostra frontiera. Voglio migliorare gli accordi con i Paesi da cui arrivano migliaia di disperati per il bene nostro e loro!". Poi precisa: "Nelle prossime ore sentirò i ministri dell'Interno di diversi paesi europei con cui collaborare e non litigare". Da lontano arriva invece il messaggio durissimo di Silvio Berlusconi: "O noi o loro", dice in un videomessaggio. "Noi rimaniamo coerenti e fedeli al voto del popolo di centro-destra e saremo perciò molto rigorosi nell'opporci a tutto quello che giudicheremo non positivo per l'Italia e per gli italiani".
Mattarella è accolto da un applauso quasi riconoscente al suo arrivo al Vittoriano, per il saluto alle autorità militari. Applausi anche per il presidente della Camera, Roberto Fico, che ha stretto la mano a Conte, dandogli anche un'affettuosa pacca sulla spalla. Ad accogliere Mattarella anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati. C'è anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
Il capo dello Stato ha poi passato in rassegna le rappresentanze dei vari corpi delle forze armate accompagnato da Elisabetta Trenta: "Celebriamo oggi il 72° anniversario della nascita della Repubblica", ha detto Mattarella nel suo messaggio al capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano. Da quel 2 giugno 1946, in cui si espressero i cittadini italiani, abbiamo vissuto anni intensi verso una profonda coesione del popolo italiano, in un cammino ispirato dalla nostra Carta Costituzionale, architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti. Valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'Europa". "Dalla condivisione di essi - prosegue Mattarella- nasce il contributo che il nostro Paese offre con slancio, convinzione e generosità alla convivenza pacifica tra i popoli ed allo sviluppo della comunità internazionale. Trova conferma in questo quadro il rilevante apporto garantito dalle Forze Armate, alle quali esprimo forte e convinto apprezzamento".
Anche il leader della Lega Matteo Salvini è stato accolto da applausi: "E' bello essere qui a questa parata felice di avere la fiducia di tanti italiani e di tanti uomini della sicurezza. So bene che c'è tanto da fare - aggiunge - sono emozionato ma voglio subito impegnarmi su pensioni, tasse, lavoro e sicurezza. Già da domani - conclude - sentirò i ministri degli Interni europei con cui voglio collaborare". Salvini ha aggiunto poi che domani andrà in Sicilia: "E' la nostra frontiera. Voglio migliorare gli accordi con i Paesi da cui arrivano migliaia di disperati per il bene nostro e loro!".