Politica
Meloni d'America fattore Alemanno: Lega più a Dx, si rischia la frattura
Meloni vada a Spinaceto, degradata periferia romana, e non a Washington. Giorgia-Fdl rischiano la fine di M5S e Di Maio
Giorgia Meloni vada a Spinaceto, degradata periferia romana, e non a Washington
La caccia ad “Ottobre Nero” è cominciata e segnerà un periodo di forte competizione interna, al di là delle dichiarazioni ufficiali di compattezza ed unità. La premier farebbe bene a diradare i viaggi intercontinentali verso i centri del potere mondiale e ricominciare a girare per le periferie e per le borgate abbandonate d’Italia.
Meno Washington più Spinaceto, che è vicina a Mostacciano dove abita. Risparmia pure benzina. Perché agli italiani di politica estera non gliene frega niente ma gli interessa moltissimo di come vivono nel loro Paese. E l’Italia è un Paese in cui si vive male. Agli italiani di “Sleepy Joe” o del ballerino comico Zelensky o del cinese Xi non interessa un emerito fico secco. Agli italiani interessa il lavoro, il giusto guadagno e che la si faccia finita con cumuli di immondizia, buche nelle strade, topi, cinghiali, trasporti da sesto mondo, aeroporti in fiamme, benzina alle stelle, migranti illegali fuori controllo, insicurezza diffusa, omicidi e stupri giornalieri, città degradate, sms improvvidi, femminicidi, violenza, mancanza di senso dello Stato.
E poi gli italiani si sono stufati dei radical - chic rossi e neri, che vanno a Capalbio e a Forte dei Marmi, che spendono 700 euro al giorno al “Twiga”, molto più di un reddito di cittadinanza mensile. È una vergogna. Twiga, in swahili, lingua dei goduriosi ricconi, significa “giraffa”. Facciano attenzione quindi che la gente comune non gli tiri il collo allungandoglielo proprio come il simpatico animale delle savane africane. La Meloni rischia di fare la fine di Luigi Di Maio e Fratelli d’Italia quella dei Cinque Stelle se non torneranno ad occuparsi dell’Italia, degli italiani e dei loro problemi.