Politica
Meloni vola in India per incontrare Modi. Sul tavolo guerra e affari economici
Sul tavolo del vertice un 'accordo fra i due Paesi sulla collaborazione bilaterale'. Ad accompagnare la Premier c'è il ministro degli Esteri Tajani
Il viaggio di Meloni a Nuova Delhi per stringere legami con Modi, arginare la Cina e isolare Russia e Iran
Quella stretta di mano fra Giorgia Meloni e il primo ministro indiano Narendra Modi al summit G20 andato in scena a Bali, lo scorso novembre, fra poche ore si rinnova. La Premier, dopo il tavolo sulla siccità a Palazzo Chigi, partirà verso Nuova Delhi per incontrare il premier indiano Modi e cercare di potenziare lo slancio che la cooperazione tra i due Paesi ha avuto sempre più negli ultimi anni, dopo aver archiviato le tensioni dovute ai casi dei due marò e di Augusta Westland, con la presunta corruzione di funzionari indiani per la vendita di elicotteri.
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L'economia dell'India è in crescita e l'Italia la posiziona tra i suoi principali partner commerciali nell'Indo-Pacifico, come dimostrato dai numeri e da Infomercati esteri, solo nel 2022 l'interscambio si è aggirato intorno ai 14,9 miliardi. Il ministero degli Esteri indiano ha elencato gli ambiti in cui i due Paesi intendono rafforzare le loro relazioni bilaterali: "Collaborazione nei settori dell’energia verde, della scienza e della tecnologia e della difesa". A cui va aggiunta anche una interlocuzione 'segnata dalla convergenza su questioni regionali e globali'.
Meloni vola a Nuova Delhi per rafforzare i rapporti tra Italia e India: l'agenda dei lavori
Uno dei punti in cima all'agenda del viaggio di Giorgia Meloni a Nuova Delhi è la cooperazione nell'ambito della difesa. Come anticipato dal quotidiano The Hindu, infatti, sarebbe prossima la firma di un memorandum d'intesa in questo settore tra i due Paesi. Inoltre il viaggio della Premier si basa anche su un forte interesse di posizionamento geopolitico. Inevitabile che si discuta della guerra in Ucraina, che l'India – in virtù dei suoi stretti rapporti con la Russia – non ha mai condannato. Ma il 'convitato di pietra' sarà la Cina.
Nelle discussioni bilaterali è possibile si affacci la questione del rinnovo dell'adesione alla via della Seta che scadrà quest'anno e su cui, prima di diventare premier, Meloni si era schierata nettamente contro. La presidente del Consiglio sarà accompagnata dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e da una delegazione imprenditoriale che fonti indiane definiscono 'di alto livello'.
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Meloni incontra il primo ministro indiano Narendra Modi a Nuova Delhi
Infine Giorgia Meloni è attesa giovedì (2 marzo) a Nuova Delhi nel palazzo presidenziale, Rashtrapati Bhawan, dove avrà un incontro bilaterale col primo ministro indiano, Narendra Modi. Incontrerà anche il ministro degli Esteri, Subrahmanyam Jaishankar. Nel pomeriggio sarà invece ricevuta dalla presidente della Repubblica, Droupadi Murmu.
La presidente del Consiglio sarà poi ospite e relatore principale dell'ottava edizione del Raisina Dialogue, una conferenza sulla geopolitica e sulla geoeconomia dedicata all’area indo-pacifica. Durante la visita sarà inoltre organizzata una tavola rotonda d'affari co-presieduta dal ministro degli Esteri Tajani e dal ministro del Commercio e dell’industria indiano, Piyush Goyal. Si tratta della prima visita bilaterale di un presidente del Consiglio italiano da cinque anni: l'ultima volta era toccato a Giuseppe Conte nell'ottobre 2018.