Politica
Migranti, dalla strage al caso Piantedosi: Meloni a Cutro compatta il Cdx
Al di là delle colpe su un vicenda che ha certamente alcuni punti oscuri, il governo sembra andare avanti compatto
«Senza il sostegno di Ue e Onu i nostri sforzi non saranno sufficienti» ha avvertito il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Se non vengono risolti i problemi a livello internazionale «i rischi aumenteranno di giorno in giorno» e «più la situazione peggiora più ci saranno fughe da quei Paesi». Ed è qui che la Meloni sta lavorando, come dimostrato con i suoi recenti viaggi in Libia ed Algeria, ma anche con le sue ripetute discussioni a livello europeo con la commissione e con paesi, come per esempio Svezia ed Olanda che fino ad ora hanno mostrato una certa colpevole indifferenza verso il tema. Il decreto ha avuto certamente qualche piccolo punto di attrito soprattutto sull’articolo 10, poi stralciato, che voleva concedere alla Marina più poteri, sottraendoli alla Guardia Costiera ( e quindi al ministro competente Salvini).