Politica

Migranti e asse con Berlino, perchè Macron non può fare a meno della Meloni

di Vincenzo Caccioppoli

Il pragmatismo e l’attivismo della Meloni in politica estera hanno certamente piacevolmente sorpreso mezza Europa e non solo. L'analisi

La sua intraprendenza in Tunisia e Libia è piaciuta a Scholz, ma non ha infastidito nemmeno troppo Macron, dal momento che la Francia ormai in quella parte del mondo sembra ormai aver perso gran parte della sua influenza storica. "Non c’è una buona politica migratoria europea se non c’è una difesa delle nostre frontiere comuni”, ha detto il presidente francese riconoscendo gli sforzi in questo senso dell’Italia e della sua premier. Anche qui insomma a prevalere è stata la realpolitik e il riconoscimento che Parigi ha bisogno di Roma, come e più di quello che Roma ha bisogno di Parigi, soprattutto in tema di migranti.

Certo le distanze sul tema migranti rimangono, ma anche Macron capisce bene che senza lo sforzo di Roma, i rischi per la Francia sono enormi, considerando come la sua rivale di sempre Marine le Pen, che è in vantaggio nei sondaggi, potrebbe avere buon gioco nell’attaccare il presidente, in caso di nuove invasioni migratorie in suolo francese. Ma proprio l'avanzata della Le Pen, potrebbe suggerire un nuovo scenario da parte della Francia e del suo presidente, in vista delle prossime importanti elezioni europee del 2024.

L’avanzata di Fratelli d’Italia e di molti partiti di destra in Europa, potrebbe portare l’Ecr, il gruppo dei conservatori, di cui proprio la Meloni è presidente, a diventare la terza forza in Europa, relegando ai margini porprio Renew di Macron, Rutte, Calenda e Renzi. Il nuovo corso dei rapporti tra Italia e Olanda, mai, nell’ultimo ventennio almeno, così buoni come adesso (alla faccia dei catastrofismi che la sinistra prevedeva in politica estera con la destra al governo del paese), plasticamente dimostrati dalla presenza di Rutte insieme alla stessa Meloni e alla Von der Leyen, nell'ultima missione in Tunisia, potrebbe suggerire un nuovo, forse inaspettato e per certi versi, sorprendente scenario.