Politica

Mineo: mi scuso per i riferimenti sessisti


"'Renzi in mano a una donna", il Giornale; "Succube di una bella donna", il Fatto. Stefano Fassina mi ha invitato a scusarmi. Mi scuso per aver dato la stura a interpretazioni siffatte. Non mi interesso di fatti privati, non intendevo fare riferimenti 'sessisti', come dice il Corriere, nè mandare 'pizzini', come scrive Repubblica". Così sul suo profilo di Facebook Corradino Mineo si scusa per le allusioni di ieri su Renzi "succube di una donna bella e decisa". "Non volevo dire nulla di male - ha aggiunto Mineo 'All'Aria che tira' - parlavo in generale. Renzi talvolta è subalterno ai suoi collaboratori. Io so che non credeva né nella riforma costituzionale, né della scuola. Ma i suoi lo hanno forzato, è un leader fragile. Mi scuso se qualcuno ha visto allusioni sessiste, ma io non volevo fare alcun riferimento sessuale. Sono gli altri ad essere 'fissati'. I giornali hanno usato le mie parole per portare in prima pagina quello che girava come pettegolezzo. Ma io non volevo. Renzi è subalterno a Boschi. Ma politicamente, non c'è nulla di sessuale".