Politica

Ministro D’Incà:‘Italia ha vinto il virus’. Centinaio:‘E’ capace d’intendere?'

di Antonio Amorosi

Lo sconvolgente ministro a 5 Stelle D’Incà che sostiene che il governo ha vinto il virus. La reazione delle opposizioni Centinaio (Lega): “Vive su Marte?”

Due giorni fa in diretta Rai l’affermazione del ministro ai Rapporti con il Parlamento, il grillino Federico D’Incà: contro il Coronavirus abbiamo vinto. Il tutto con 75.000 morti, vittime tutti i giorni, il primato mondiale di deceduti per 100.000 abitanti ed un’ecatombe economica.  

Abbiamo chiesto ad un esponente delle opposizioni, Gian Marco Centinaio capogruppo della Lega al Senato, se è normale quanto sta accadendo.

“Credevo non fosse possibile. Poi ho visto il video, ho letto l’articolo e…”.

“Con tutti i morti che abbiamo il governo italiano rischia il giro del mondo…”

“E’ fuori dal mondo. La domanda è ‘caro ministro ma sei capace di intendere e di volere o ti hanno obbligato a dirle queste cose’”.

“In che senso? Ma come sono possibili le affermazioni del ministro D’Incà?”

“Sarà Rocco Casalino che gli dice cosa devono dire. Sorprende tutti alla luce del fatto che lui è ministro di uno dei governi peggiori della storia della Repubblica italiana, visto e considerato che è uno dei governi il cui presidente del Consiglio soffre di ‘annuncite cosmica’ e non sta facendo niente”.

“Le cose che dicono di aver fatto…”

“Fondamentalmente il problema è che lui non può dire che questo governo ha fatto qualcosa, quando noi siamo lo Stato che praticamente ha il numero di morti in percentuale al numero di cittadini più alta. Adesso poi abbiamo la grana delle siringhe non compatibili con i vaccini e ci sono le promesse del presidente Conte. Lo ricordo quando disse ‘nessuno rimarrà indietro’ e abbiamo migliaia di aziende chiuse”.

“Però dire che abbiamo vinto la sfida al virus mi sembra più grave…”

“La domanda che ci facciamo tutti è ‘che sfida hanno vinto?’ Le aziende sono chiuse. Col numero più alto di morti la sfida sanitaria è persa. C’è il problema delle scuole chiuse, quindi la questione scuole non l’hanno vinta, nonostante il ministro Azzolina avesse promesso quest’estate che avrebbero risolto tutto. Per la sfida economica siamo il Paese che più di tutti sta prendendo in giro le proprie aziende…”.

“Lei che spiegazione si è dato?”

“O questo ministro vive su Marte e ogni tanto torna in Italia a raccontare baggianate o in caso contrario sta vivendo la stessa allucinazione che sta vivendo il presidente Conte”.

“Vostre reazioni politiche?”

“A questo punto non è più un problema di ministro ma è un problema di governo, inadeguato e noi lo abbiamo sempre detto. Abbiamo anche provato a collaborare con questo governo ma è sotto gli occhi di tutti il fatto che non vivano la realtà”.

“Cosa vuole dire al ministro D’Inca?”

“La sfida che lancio a questo ministro è ‘andiamo insieme nelle vie delle periferie, delle città e parliamo con gli imprenditori, con i commercianti, con chi lavora nei bar, nei ristoranti, nel mondo delle agenzie di viaggio’, tanto per pensare al mio settore, e gli facciamo raccontare quella che è l’Italia reale e che ahimé non conosce. Anche oggi ho ricevuto 4 mail, solo io, di 4 agenzie di viaggio che mi hanno comunicato che chiudono. E le ricevo ogni giorno. E’ un disastroso”.