Politica
Neanche Schlein vuole Bonaccini commissario alluvione. Il segreto del Pd
L’OPA americana sul Pd e il cambio dei dirigenti italiani. Passa da qui anche la testa di Bonaccini. Le voci che spiegano l’ascesa della leader italo svizzera
L’avanzata della leader italo-svizzera, sostengono anche dirigenti del vecchio Nazzareno, sarebbe il frutto della campagna di marketing di Social Changes, che ne avrebbe pompata l’immagine sui media. In questo senso appare già più comprensibile il suo tentativo attuale di tagliare i rami secchi e quindi anche il niet a Bonaccini commissario all’alluvione (tra le altre cose anche quest’ultimo sarebbe stato sostenuto da Social Changes perché considerato facilmente vincente al vertice di una regione strategica).
Così Arun Chaudhary che dirige Social Changes ha descritto quanto accade in occidente: “L'incredibile ritorno dell'estrema destra ci impone di cambiare il modo con cui facciamo campagna elettorale, e in fretta. Frustrati da come la politica rimane distante sulle due sponde dell'Atlantico, abbiamo deciso di sfidare lo status quo intervenendo nei cambiamenti sociali. Siamo specializzati nel riunire attivisti di diversi ambiti e parti del mondo. Il nostro obiettivo è creare una sinistra transnazionale che possa portare un avanzamento dei diritti attraverso un sistema più strutturato, più organizzato e con campagne digitali più sofisticate”.
Ora si tratta di capire se l’innesto di questo fusto si concili con le radici della sinistra italiana e non la renda invece totalmente marginale nel panorama politico italiano. Perché come ha detto qualcuno un albero senza radici è solo un pezzo di legno.