Politica

Nordio a Sangiuliano: "Serve cautela. Separazione carriere? Non temo referendum"

di Redazione

"Complotto toghe contro FdI? Ipotesi giornalistica infondata"

AVS: "Con garbo Carlo Nordio lancia il sasso e da' il via allo 'scarica Sangiuliano"

"Non sono qualificato per dare consigli a nessuno, per quanto mi riguarda io non ho nemmeno Facebook o Twitter, perche' sono fonti molte volte anche di equivoci e di fake news. Certamente un invito alla cautela quando si occupano posti di grande responsabilita' ma non e' affatto una critica, vediamo come andra'". Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ospite di "Start" su SkyTg24 risponde cosi' ad una domanda sul 'caso Sangiuliano' e i post di Maria Rosaria Boccia. 

"Con garbo Carlo Nordio lancia il sasso e da' il via allo 'scarica Sangiuliano'". E' quanto afferma la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella commentando le parole riferite dalle agenzie del ministro della Giustizia. "Gennaro Sangiuliano - prosegue Zanella - si faccia da parte, chiudendo questa brutta storia. Non ci sono altri casi, a nostra memoria, di vicende nelle quali alle parole di una presidente del consiglio e di un ministro in carica seguano smentite efficaci da parte di una privata cittadinanza informata dei fatti come sembra essere Maria Rosaria Boccia". 

Giustizia: Nordio, separazione carriere? Non temo referendum - L'andamento della riforma che prevede anche la separazione delle carriere dei magistrati "dipende dall'iter parlamentare, che sfugge al nostro controllo". Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ai microfoni di SkyTg24. "Essendo una riforma costituzionale - ha spiegato il guardasigilli - e' possibile, direi certo, che in caso di approvazione si andrebbe al referendum, ma tutto sommato io non ne avrei affatto paura, paradossalmente vorrei andarci quanto prima perche' sono questioni importanti della democrazia e mi piacerebbe che i cittadini si esprimessero su questo".

FdI: Nordio, complotto toghe? Ipotesi giornalistica infondata - "Non lo vedo, si e' trattato di una ipotesi giornalistica che non ha avuto seguito ufficiale e penso sia ormai quasi dimenticata". Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ospite di "Start" su SkyTg24 risponde cosi' alla domanda su un presunto 'complotto' evocato da un editoriale del giornale. Una possibile indagine su Arianna Meloni? "Per quanto ne so, mi fido di quello che ho sentito dire dai magistrati, cioe' che non ci sono informazioni di garanzia - ha proseguito Nordio - Tra l'altro la riforma entrata in vigore impone che l'informazione di garanzia non sia piu' un biglietto sommario ma che indichi analiticamente gli elementi dell'accusa. Se non e' stata mandata, non so proprio da dove escano certe notizie. Magari quello estivo e' un momento in cui si enfatizzano delle ipotesi che si rivelano infondate". 


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