Politica
Pd, primarie a Napoli nel caos, Bassolino fa ricorso
"Rispettare la libertà e la dignità delle persone è un requisito irrinunciabile della democrazia. Per questo ho presentato un ricorso sui gravi episodi avvenuti nelle primarie di domenica". Antonio Bassolino presenta ricorso sulle primarie alla commissione di garanzia del Partito Democratico. L'ex sindaco è pronto a dare battaglia su ciò che è avvenuto all'esterno di alcuni seggi domenica scorsa, lo scambio di monete documentato da un video di Fanpage.
"Sono disgustato - posta Bassolino su Facebook alle ore 13.20 di martedì - dalle immagini del video di Fanpage.it e anche dalle ridicole interpretazioni che ne sono state date. Questo mercimonio è una ferita profonda per tutti quelli che hanno creduto nelle primarie come libera partecipazione democratica".
Nel mirino soprattutto l'esito delle votazioni nei seggi di San Giovanni, dove ha prevalso di molti voti Valeria Valente. Se per ipotesi quel responso fosse annullato, Bassolino, sconfitto per 450 voti circa, potrebbe ribaltare l'esito della consultazione.
Orfini difende il risultato. "Il risultato delle primarie di Napoli non è in discussione" e la consultazione "non va annullata". Il presidente della Partito democratico, Matteo Orfini, lo ha detto rispondendo alle domande dei cronisti a margine di una audizione a San Macuto. "Se ci sono stati illeciti, anche non penalmente rilevanti ma discutibili, nel merito della regolarità dello svolgimento del singolo caso, è giusto che si prendano provvedimenti per quel singolo caso. Quel caso - ha insistito - non mi sembra infici l'esito delle primarie che si sono svolte in larghissima parte in modo impeccabile anche rispetto alle precedenti primarie".
E se ci sono stati eventuali illeciti penali, ci penserà la Procura a deciderlo: il procuratore aggiunto Alfonso D'Avino ha aperto un fascicolo e acquisirà il video. Dalla procura fanno sapere che si tratta di un accertamento di carattere conoscitivo, al momento non sono previste ipotesi di reato.
ECCO IL VIDEO DI FANPAGE.IT CHE HA SCATENATO IL CASO
Mentre il M5s e il sindaco de Magistris partono all'attacco, dopo un lungo silenzio durato per tutta la campagna elettorale, silenzio che ha investito anche le contestate "parlamentarie" del Pd a Salerno nel 2012, interviene ora il presidente della Regione Vincenzo De Luca, storico avversario politico di Bassolino. De Luca fa ricorso all'ironia per parlare delle polemiche sul voto alle primarie: "Sono 'babbarie' (termine che nel dialetto dell'agro nocerino sarnese sta ad indicare cosa di poco conto, ndr)", taglia corto De Luca.
E a chi gli chiede del consigliere comunale di Napoli che ha dato un euro ad un elettore, De Luca dice scherzosamente che "è forse ispirato particolarmente dal giubileo della misericordia". "Al di là di qualche sbavatura che può sempre esserci - aggiunge De Luca - non mi pare che ci siano fatti clamorosi. È stato un evento democratico che si è svolto in un clima di ordine e tranquillità".
A giudizio del governatore "i problemi vengono adesso che entriamo in campagna elettorale nell'ambito della quale si devono confrontare i programmi e quelli che li devono realizzare". Per De Luca vinceranno "quelli che hanno programmi più credibili. Mi auguro che ci sia un confronto civile e serio".
Reagisce anche Marco Sarracino, candidato alle primarie sconfitto dalla Valente: "Spiace constatare, come emergerebbe da un video, che una bella giornata di partecipazione democratica possa essere macchiata, ancora una volta, da comportamenti quanto meno inopportuni da parte di alcuni esponenti del partito".
Le altre reazioni. "Si faccia chiarezza su qualche episodio - dichiara al vincitrice delle primarie, Valeria Valente - ma non ci buttate addosso la croce della solita Napoli torbida, perché sarebbe un po' infame. Oltre trentamila persone hanno votato in un clima di ordine e calma. Sarebbe una schifezza partire da questo". Per il segretario regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione, "assistiamo ad alcuni macchinosi tentativi di infangare le primarie utilizzando episodi isolati, che condanniamo fermamente, ma che non possono mettere in dubbio il fatto che si sia trattato di primarie regolari, trasparenti e democratiche, come da più parti riconosciuto".
"Dopo la Gomorra Pd di Casavatore questo fine settimana si sono consumati brogli e compravendita di voti ", afferma il blog di Beppe Grillo: "Invitiamo i cittadini a rivolgersi alle autorità giudiziarie e denunciare senza timore i brogli piddini ormai conclamati. Tacere altrimenti significa essere e rimanere complici. Se la Valente o i vertici del Pd non intervengono, invito i cittadini che ieri hanno partecipato alla consultazione a rivolgersi all'Autorità giudiziaria".
Per il sindaco De Magistris "è uno squallore, così si squalifica la politica. È una vergogna. La mia candidatura a sindaco di cinque anni fa nacque dopo quello scandalo. In questi anni il Pd ha avuto l'occasione di cancellare quelle pagine vergognose e invece questo video si commenta da solo".
Commissione di garanzia. La commissione di garanzia per le primarie è convocata per domani, mercoledì 9 marzo, alle 17 ma non esaminerà il video di Fanpage "a meno che non ci siano ricorsi in merito".
Cuperlo. "Se ci fosse un ricorso formale" da parte di Bassolino per le primarie di Napoli "la commissione competente accerterà i fatti e se emergessero irregolarità palesi se ne traggano le conseguenze. Non ho elementi per valutare e dico solo che vanno applicate le regole". Così Gianni Cuperlo, esponente della minoranza Pd.
Bossa, Carloni, Piccolo, Rostan, Paolucci. "Dare soldi alle persone che vanno a votare è una vergogna. Quei comportamenti non possono essere in alcun modo giustificati né minimizzati". Lo dichiarano i deputati Pd Luisa Bossa, Anna Maria Carloni (moglie di Antonio Bassolino), Giorgio Piccolo, Michela Rostan e l'europarlamentare Massimo Paolucci. "Non conta - continuano gli esponenti del Pd - l'entità della somma. Può essere un euro, possono essere dieci euro. Non serve parlare di casi isolati né ci si può giocare sopra. Siamo di fronte a fatti gravissimi".
Scotto. "Le primarie del Pd a Napoli saranno segnate per sempre dalle immagini che abbiamo visto. E' evidente che si è deciso di giocare con mezzi non convenzionali pur di inquinare il voto libero. Mi auguro che la segreteria nazionale del Pd rifletta su che messaggio devastante viene mandato ai cittadini". Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana a Montecitorio, Arturo Scotto.
Wurzburger. "Un episodio che riguarda il video sui brogli alle primarie, si può già spiegare ed è quello del voto in auto. Si tratta del papà di un parlamentare di Scelta civica che è tetraplegico: il presidente del seggio, in quel caso, ha dato l'autorizzazione per farlo votare fuori".
Gasparri. "Ci tocca perfino essere solidali con Bassolino, vittima degli imbroglioni. Il Pd si conferma un partito arrogante, che viola le regole della Costituzione quando si tratta di imporre la fiducia su testi di legge mai discussi, occupa la Rai attraverso leggi incostituzionali, stravolge le regole democratiche quando dà luogo alle primarie con distribuzione di euro e numeri misteriosi". Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (Fi).