Palazzi & potere

Al "rottamatore" non rimane che sperare nella Cgil; cosa gli darà in cambio?

E il Corsera smentisce lo scoop di Scalfari sulle modifiche renziane all'Italicum (poi, se si dice che si deve restare nel "merito" del referendum che c'azzecca allora abbassare le tasse per "comprare" il consenso dei cittadini? Abbassare le tasse equivale a discutere nel merito di riforme costituzionali?)

La sua strategia referendaria è quella di conquistare nuovi consensi (intanto pare si sia assicurato la «neutralità» della Cgil) e, soprattutto, di «non dividere il Paese». Il tentativo di Renzi è anche quello di non sovrapporre il tema del referendum e quello dell' Italicum («Non si vota sulla legge elettorale», è solito ripetere). Perciò, scrive il corriere della sera, il premier in questi giorni, pur ribandendo che «l' Italicum è un' ottima legge», precisa che «se qualcuno vuole cambiarlo ha il diritto di farlo, trovando una maggioranza in Parlamento». Nessuna apertura effettiva a modifiche della legge elettorale, ma nemmeno una chiusura netta, come in altri tempi.