Palazzi & potere

Asti e Moscato d’Asti Docg, cresce nel mondo ma perde in Italia

Asti e Moscato d’Asti Docg, cresce nel mondo ma perde in Italia

I dati, scrive MontenapoDaily.it (https://montenapodaily.com/2021/01/22/asti-e-moscato-dasti-docg-cresce-nel-mondo-ma-perde-in-italia-malgrado-il-testimonial-alessandro-borghese/) verranno probabilmente ufficializzati nei prossimi giorni dal Consorzio di tutela astigiano  – che rinnova i propri vertici oggi – ma secondo indiscrezioni le fascette consegnate ai produttori per l’imbottigliamento sono balzate dagli 87 milioni del 2019 a oltre 91 milioni nel 2020.

Il dato è ufficioso e, soprattutto, le fascette non indicano il venduto effettivo, però l’ottimismo è solido. «Abbiamo fatto molte più bottiglie dell’anno prima», conferma il presidente uscente Romano Dogliotti, che non nasconde la soddisfazione per questo risultato con cui chiude il proprio percorso alla guida del mondo Asti e Moscato d’Asti. «Adesso bisogna vedere come si evolve questa pandemia – prosegue Dogliotti – Certo lo vediamo nei numeri come i grandi produttori industriali vanno bene, trainati dalla gdo, mentre noi piccoli che abbiamo sempre lavorato con l’horeca perdiamo il 50 per cento».