Calcio e Tv. Il 21 aprile scade la gara. Sky e Mediaset in corsa
Calcio e Tv: pronto il bando di gara della Serie A
MediaPro non fa sconti (e fa pure le telecronache). In Lega i nuovi pacchetti di MediaPro (con partite e programmi già confezionati), in Figc la rivoluzione promessa dal Coni che non decolla. A Milano il tentativo disperato degli spagnoli di aprire il mercato televisivo dopo l' intesa a sorpresa fra Sky e Mediaset; a Roma i primi passi della lenta riforma, con più potere alla Serie A e meno consiglieri. Le guerre di potere nel calcio italiano proseguono e i tifosi non sanno neanche dove vedranno il prossimo campionato, scrive il Fatto.
La più importante, infatti, è quella dei diritti tv. MediaPro, la società di Barcellona che si li è aggiudicati per la cifra record di 1,05 miliardi a stagione, ha finalmente pubblicato il bando per rivenderli. Quattro piattaforme (satellite, digitale terrestre, streaming web degli Ott e trasmissione televisiva su banda larga degli Iptv), zero esclusive: il fondatore Jaume Roures è rimasto fedele al suo motto "più calcio per tutti".