Palazzi & potere
Cicchitto sgancia la bomba! Contro Renzi disegno eversivo
Fabrizio Cicchitto (AP) scrive un durissimo j'accuse sul quotidiano il Dubbio. Renzi non è 'lucido'
"Da alcuni mesi a questa parte dissento da Matteo Renzi su cose non secondarie, la rinuncia a fare un'operazione storica quale il partito della Nazione, l'eccesso di personalizzazione nella battaglia referendaria, la tentazione di far cadere il governo Gentiloni, il grillismo imitativo sui vitalizi e altri temi che trascurano il fatto elementare che la gente in questo modo finisce col preferire l'originale alla copia e infine una proposta di legge elettorale che contiene una sorta di trasformismo, a livello locale e soglie di sbarramento che mirano a far fuori anche chi, come gli alleati centristi, sono stati decisivi nel salvare la legislatura e nel consentire la formazione del governo Renzi. Ciò detto, però Renzi ha perfettamente ragione quando denuncia l'esistenza di 'un disegno eversivo per colpire il mio governo'".
"Il pm Woodcock o il suo braccio armato il capitano Scafarto non sono dei pasticcioni che sbagliano la lettura dei brogliacci e contendono le carte: no, essi sono il nucleo operativo, organicamente collegato al Fatto, che agisce per far saltare la Santa Barbara, cioè il Governo allora in carica. Questa volta la denuncia di Renzi è sacrosanta, è provata per tabulas addirittura da un'altra Procura: risulta che è stata manipolala l'attribuzione di un'intercettazione, sono stati scientemente chiamati in causa i servizi segreti pur sapendo che non era vero, sono state messe nel ventilatore intercettazioni a go-go. La cosa più grave è che non ci sono reazioni adeguate alla gravità dei fatti, né da parte del Csm, né da parte dei grandi giornali. Tutto tace e casomai la vicenda viene messa nel calderone della rissa fra Renzi, il Fatto, il M5S. Non é vero, c'è stato il tentativo di un colpo di mano di straordinaria gravità. Ciò detto il Pd sbaglia però quando parla di questa operazione come se fosse un fatto straordinario mai prima verificatosi. Nel passato sono state fatte o tentate altre operazioni dello stesso tipo".
"Basti pensare alle operazioni fatte contro Craxi (92-94) , contro Berlusconi (1994 e caso Ariosto 1996) , contro Mastella ecc. Questa nouvelle vogue del circolo mediatico—giudiziario vuole fare piazza pulita di tutto il sistema politico esistente e adesso concentra i suoi colpi sull'unico partito rimasto in piedi e su Renzi. Questa, a nostro avviso, è una situazione di una gravità straordinaria. Essa è accentuata dal fatto che lo stesso Renzi non è lucido, non sembra animato dallo spirito di chi vuole salvare la Repubblica federando tutte le forze potenzialmente alleate (dai centristi di Ap e di altre formazioni politiche a Pisapia e all'area più ragionevole che gli si raccoglie attorno), con un rapporto aperto con Forza Italia, ma pretenderebbe invece di affermare anche con intese elettorali a geometria variabile l'assoluto predominio di un solo partito. ln questo quadro allo stato attuale la tenuta della Repubblica a nostro avviso si fonda su due personalità istituzionali, il presidente della Repubblica. Mattarella e il presidente del Consiglio Gentiloni".