Palazzi & potere

'Conti-De Filippi aprono la strada agli amorosi sensi tra Renzi e Berlusconi'

Affaritaliani intervista Andrea Cangini, direttore del Quotidiano Nazionale

Che anno sarà per la politica italiana? Elezioni si o no? 
Più passa il tempo, più si allontana la prospettiva del voto in giugno: troppe incognite, troppe resistenze. Il neoministro dell'Interno, Marco Minniti, sta facendo l'impossibile per ridare credibilità al governo su un tema elettoralmente decisivo come l'immigrazione, ma il declassamento dell'Italia e la mannaia europea sul deficit ci costeranno altri 5 miliardi. Se anche si votasse, non sarebbe facile trovare le risorse necessarie per lisciare l'opinione pubblica. Si conferma, però, l'antica idea in base alla quale la Rai anticipa le tendenze politiche nazionali: l'esordio a Sanremo della strana coppia Conti-De Filippi apre la strada agli amorosi sensi tra Renzi e Berlusconi.

In America arriva Trump; cambierà veramente qualcosa? 
Cambierà molto. E i cambiamenti negli Stati Uniti si rifletteranno come sempre sugli stati del Vecchio Continente. Per punti: messa in mora della globalizzazione per come l'abbiamo conosciuta, temperamento dello strapotere commerciale cinese, fine della guerra fredda con la Russia di Putin, più crescita economica e più inflazione. E soprattutto, fine delle scelte di politica internazionale ispirate dal politicamente corretto di cui Obama è stato l'alfiere. Tutto sommato, per noi le cose dovrebbero migliorare.

L’Europa appare sempre più ad un bivio; cambiare o morire. È proprio così? E come dovrebbe cambiare?
Sono quasi dieci anni che raccontiamo un'Europa “al bivio”. Ma il tempo passa e la strada percorsa è sempre la stessa. Abbiamo ormai sufficiente esperienza per ritenere che l'Europa non cambierà mai. Inutile illudersi.