Palazzi & potere

Cresce l'onda dei #NoTav. Per Abodi si avvicina l'ipotesi ribaltone

Una parte consistente della LND prepara il ribaltone nell'urna, anche se promette eterno amore al dirigente lombardo

Nelle ultime ore starebbe aumentando il "sentiment" di una rimonta di Andrea Abodi (ex presidente Lega B) su Carlo Tavecchio (presidente uscente FIGC) per la poltrona di n.1 della Federcalcio. Domani pomeriggio l'assemblea elettiva dei 279 delegati riuniti presso l'Hilton airport hotel di Fiumicino nominerà il nuovo presidente federale.


Tra molti delegati, un po' per scherzo e un po' per convinzione sta girando il messaggio, tra il serio e il faceto, #NoTav vota Abodi. Segno di qualcosa che non va o che non è andato nell'impero di Tavecchio in FIGC in questi ultimi 18 mesi.

Ma l'anello debole della catena è proprio la LND (la lega dilettanti). Oggi sotto l'egida di Cosimo Sibilia, senatore forzista che non rappresenta e non può tenere sotto controllo questo variegato mondo dei dilettanti. Proprio la cassaforte di Tavecchio (da lì infatti arriva il dirigente calcistico lombardo).

Quel 34% della LND nelle votazioni di domani è il territorio di conquista di Abodi. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani Palazzi&Potere domani più del 12% di questo contenitore volerà segretamente nell'urna a favore del dirigente capitolino. La battaglia elettorale non è assolutamente vinta da Tavecchio, anzi il presidente federale rischia domani di tornare a casa pensando invece di essere tranquillo per il peso predominante di quel ventre molle che è la LND.

Molti delegati, pur non dichiarandolo apertamente, vogliono dare un segnale forte al "sistema". "Vogliamo mandare a casa Tavecchio e dimostrare a Sibilia (presidente appena eletto) che anch'egli non è sicuro come potrebbe immaginare".

Il senatore Sibilia era stato visto entrare nell'ufficio di Lotti (ministro dello Sport) alla vigilia di Natale per avere la "benedizione" politica, ma sempre il n.1 dello Sport è dalla parte di Abodi, anch'egli più volte "invitato" speciale a Palazzo Chigi e Palazzo H al Coni.

Quindi, domani Abodi potrebbe festeggiare all'Hilton la sua prima presidenza in FIGC. Una nuova era per il calcio italiano.