Di Maio, lavoro in nero nella ditta del padre?
Il vicepremier Luigi Di Maio replica alla denuncia di un ex dipendente dell'azienda di famiglia che avrebbe lavorato in nero per due anni pagato dal padre
Lavoro in nero nella ditta del padre di Di Maio? Emerge tutto in un servizio de Le Iene andato in onda durante la trasmissione di domenica. Parte tutto dalla denuncia di Salvatore Pizzo, di Pomigliano d’Arco, ex dipendente della ditta edile della famiglia di Luigi Di Maio. Che denuncia di aver lavorato in nero per due anni, tra il 2009 e il 2010 e che a pagarlo era Antonio Di Maio. Non solo. Pizzo racconta anche di un suo infortunio sul lavoro “coperto” dal padre del vicepremier.
I fatti, precisa il programma di Italia 1, risalgono a un periodo antecedente di due anni a quando Luigi Di Maio è diventato proprietario al 50% dell’azienda di famiglia, impresa in cui lo stesso attuale vicepremier ha lavorato per un periodo come operaio.
la replica di Luigi Di Maio: “Mio padre ha fatto degli errori nella vita e da questo comportamento prendo le distanze, ma resta sempre mio padre. Ancora: “A maggior ragione – aggiunge – se, come ho detto nel servizio, abbiamo anche avuto un rapporto difficile, che sono contento sia migliorato negli ultimi anni. Come sempre, manterrò gli impegni presi e domani consegnerò a Filippo Roma i documenti su questa vicenda in particolare, che intanto ho chiesto di procurare a mio padre, e faremo tutte le verifiche che servono su quanto raccontato da Salvatore nel servizio”.
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