Palazzi & potere
Dpcm, Zingaretti e Franceschini contro Marcucci. Esplode il Pd
Dpcm, Zingaretti e Franceschini contro Marcucci. Esplode il Pd
"Mi rivolgo al premier Conte: cambi le norme sbagliate inserite nel decreto sulla mobilita' comunale del 25, 26 dicembre e 1 gennaio. Lo chiedono le Regioni e 25 miei colleghi senatori del Pd. Non e' una questione di poco conto, riguarda milioni di famiglie che abitano in zone limitrofe, divise soltanto dai confini del proprio Comune. Bisogna, a mio avviso, rendere possibile, nel rispetto delle norme, i ricongiungimenti familiari e affettivi anche solo per poche ore. Servirebbe anche non discriminare tra attivita' economiche di citta' e attivita' economiche di Paese". Sul Dpcm il capogruppo Marcucci ed una parte di senatori Pd contesta il governo sui ricongiungimenti. Ed è una accusa anche al segretario Zingaretti e al Ministro Franceschini, fautori di una linea di grande cautela. I due, Zingaretti e Franceschini, non l'hanno affatto presa bene (eufemismo). "Siamo alle solite - commenta un senatore vicino a Zingaretti - c'è chi segue la linea di Italia Viva. Detto questo, sanno solo contestare il governo, ma poi non chiedono mai le elezioni. Forse perché sanno che nessuno li ricandiderebbe". In poche parole al Nazareno starebbero pensando di non ricandidare chi non segue la linea del Pd. Tanto che in Senato c'è chi parla di un possibile passaggio di Marcucci a Italia Viva. "Non ci crediamo - commentano sempre il senatore molto vicino al Segretario Zingaretti. - Non si passa ad un partito del 2%. Certo, sarebbe un'operazione di trasparenza". Insomma, al Nazareno non si straccerebbero le vesti se Marcucci ritornasse da Renzi e dalla Boschi.