Elezioni: le liste civetta sono utili ma in cambio vogliono posti sicuri
Elezioni: i 'posti sicuri' sono pochi anche per i grandi partiti
Le grandi forze politiche (Pd, Fi e Lega) stanno iniziando quel sottile gioco di alleanze e accordi per riuscire nell'impresa (im)possibile: avere una maggioranza subito dopo le elezioni politiche. Con i sondaggi che danno il centrodestra a un soffio dal 40% un ruolo fondamentale sarà quello dei piccoli partiti, che, anche con percentuali minime, potrebbero essere determinanti per la vittoria della coalizione, scrive Italia Oggi. La strategia di Silvio Berlusconi e Matteo Renzi è allargare il più possibile le proprie aree d'influenza e presentarsi all'appuntamento elettorale con varie liste cespuglio apparentate con i partiti. L'importante, però, è che le liste apparentate con Fi e Pd siano in grado di superare l'1% ma non il 3%, in modo che non possano accampare pretese su ruoli chiave.
Chi però dovrebbe fare il portatore d'acqua per i partiti maggiori ha molte perplessità; impegnarsi in campagna elettorale, anche con uno sforzo economico notevole, e poi restare con un pugno di mosche è molto probabile. Insomma, candidati che vogliano prestarsi al ruolo di kamikaze politici ce ne sono ben pochi. Berlusconi e Matteo Renzi hanno iniziato la loro opera di convincimento; per i risultati, si dovrà aspettare ancora qualche settimana.
L'importante è «che rimangano tra l'1 e il 3% di consensi, non di più. Vale a dire che rimangano sotto soglia, senza cioè avere diritto ad alcun seggio elettorale» spiegano in Transatlantico. D'altra parte, continua Italia Oggi, a questo devono servire le cosiddette 'liste civetta': a prendere voti nelle categorie di cittadini più disparate senza essere direttamente riconducibili al partito principale della coalizione.
Con la nuova legge elettorale, il Rosatellum, il contributo di queste liste potrebbe essere determinante. «Il problema però è che le liste civetta non ci stanno a fare i meri portatori d'acqua senza avere nulla in cambio ed è qui che cominciano i problemi», spiegano parlamentari di centrosinistra. Perché non ci saranno abbastanza seggi per soddisfare tutti gli appetiti.