Palazzi & potere

Gli Usa sulla caduta di Berlusconi "Merkel e Sarkozy ebbero un ruolo"

Gli Usa sulla caduta di Berlusconi "Merkel e Sarkozy ebbero un ruolo"

Nelle mail ricevute dalla Clinton, l' ambasciatore Thorne giudicò positivo l' arrivo di Monti: "L' Italia sa cosa fare"

«Speriamo sia vero che l' Italia sa cosa fare. Monti è intelligente, ma la sua capacità politica sarà messa alla prova». Così scrive Robert Hormats, allora sotto segretario di Stato per la Crescita Economica, in una mail indirizzata il 12 novembre del 2011 a Jake Sullivan, vice capo di gabinetto e braccio destro di Hillary Clinton. Infatti il suo messaggio viene subito girato alla responsabile della diplomazia americana.

Il presidente Napolitano ha appena ricevuto le dimissioni di Silvio Berlusconi e ha incaricato Mario Monti di formare il nuovo governo, e Hormats riporta un commento dell' ambasciatore a Roma David Thorne: «Molti maneggi politici sono in corso, ma la direzione generale è fissata.

Il cast dei personaggi, scrive la stampa, potrebbe cambiare. Anche la Merkel e Sarkozy hanno partecipato al coro. Lo spread è sceso dal picco massimo, ma è ancora troppo alto. L' Italia sa cosa deve fare». A questo punto Hormats aggiunge di sperare che Thorne abbia ragione, evidenziando la preoccupazione degli Usa per la tenuta della nostra economia.