Palazzi & potere

Il Sapelli/La ricreazione è finita

La politica è una cosa seria soprattutto quando scendono sul campo della partecipazione politica quelli che combattono contro l'establishment quale esso sia; anche se visibilmente bistrattato sempre ne esiste uno invisibile e potente che appoggia e sostiene chi gli pare fin che gli par utile.

Orbene l'Italia ormai è campo di lottatori contro l'establishment quale sia l'angolo dove posiamo lo sguardo. Da un lato si rottama a piu non posso senza essere eletti come cuspidi apicali dall'altro si sfidano i responsabili della casta e si rispolverano odi da guerra fredda.

Ma la politica porta a porta, casa per casa come di fatto sono le elezioni amministrative, il comune, è il cuore della vita politica. E proprio per questo chi il fisico del porta a porta non ce lo ha ebbene alla sconfitta è destinato.

E anche chi perde per un soffio è come se avesse vinto se indica una via non per rottamare ma per fare.

A chi penso? penso alla Meloni penso all'Appendino che vincerà anche se Fassino sarà sindaco penso al sindaco di Savona che ha vinto in ogni caso. C'è chi è destinato a perdere perché proprio il passo porta a porta non lo possiede vedi Marchini vedi Sala che perderà anche se vincera ecc ecc ecc

Insomma la politica locale disegna le silhoulette della politica nazionale.

E allora se cio che ho detto prima è vero,piu nessun partito della nazione post rottamazione potrà crearsi.

La ricreazione è finita e ora si parte per la Spagna ossia verso un quadri partito ingovernabile perché con la politica non si scherza.

Giulio Sapelli