Quando manca ufficialmente una settimana alla chiusura della campagna referendaria per la consultazione costituzionale del 4 dicembre, il No sembra ormai veleggiare verso una vittoria che, almeno negli ultimi mesi, non è mai stata in discussione (vittoria probabile come scritto anche ieri dall'autorevole Economist).
Il sentiment del Paese per il No è assai prevalente nell'orientamento dei cittadini italiani. Tendenza che conferma i dati delle rilevazioni degli ultimi mesi.
Anzi, nei palazzi del potere molti pensano che negli ultimi giorni ci possa essere addirittura un finale a sorpresa, a favore del No, che a quel punto potrebbe prevalere con percentuali sorprendenti.
Gli indecisi si dividono equamente tra No e Sì, senza influenzare in alcun modo le percentuali ormai acquisite. Il No, invece, conferma un grande vantaggio al Sud, e prevale comunque in tutte le circoscrizioni territoriali attenzionate.