Palazzi & potere
Inchiesta banche, il Colle teme la rissa: Casini verso la Presidenza

Renzi potrebbe usare la mano leggera con Visco ma solo se quest'ultimo rinunciasse alla riconferma in Bankitalia
Il tentativo è quello di prendere tempo. Per ridurre la durata della Commissione. Per limitare i danni e provare a stemperare la tensione. L' impresa però si annuncia difficile. Il Pd vuole chiamare a testimoniare per primo il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco: Matteo Renzi non ha mai fatto mistero di voler far luce «sulle lacune del sistema di vigilanza». I Cinquestelle e Articolo 1-Mdp vogliono invece cominciare con l' ex numero uno di Unicredit, Federico Ghizzoni, che sul caso di Banca Etruria e sul presunto intervento di Maria Elena Boschi affinché l' istituto di credito milanese acquisisse la banca di cui il padre era vicepresidente, in maggio ha detto di essere disposto a parlare esclusivamente davanti alla Commissione. Forza Italia, come ha spiegato Renato Brunetta punta su Mario Draghi e Giorgio Napolitano: «Vogliamo capire cosa è successo tra l'estate e l' autunno del 2011», quando Silvio Berlusconi fu costretto a dimettersi per lasciare il posto a Mario Monti.
Proprio per questo, proprio perché il cocktail di vendette e di veleni si annuncia esplosivo, nelle ultime ore si è fatto asfissiante il pressing su Pier Ferdinando Casini affinché accetti il ruolo di presidente.