Palazzi & potere
La democrazia degli zombie: Lodi, Parma, varie ed eventuali
PD e Cinquestelle si accapigliano sulla questione morale. "Ci sono delle cose con le quali non ci si può non sporcare le mani. La politica è una di quelle". Così Jean-Paul Sartre. Beppe Grillo e Casaleggio jr. lo sanno benissimo, tanto che nelle elezioni comunali si presentano solo nei centri più importanti e col contagocce. In questo gioco delle parti dove entrambi sanno benissimo di mentire, si costruisce l'attuale democrazia, che è semplicemente rappresentazione mediatica attraverso la quale cittadini sempre più distratti e a disagio orientano le proprie scelte elettorali, rendendo credibile un sistema politico già da tempo defunto. Prospettive per l'avvenire? Bisogna partire dalla nuova concezione del potere, che oggi è più facile da conquistare, più semplice da perdere e più difficile da mantenere. Non pensiamo che Renzi possa durare quanto la democrazia cristiana o quanto Berlusconi. L'attuale assenza assoluta di alternative non lo cautelerà dalla inevitabile caduta. Ma al massimo per quattro- cinque anni ce la può ancora fare poiché il Referendum di ottobre Renzi lo vincerà sicuramente per la semplicità del messaggio rivolto ad un elettorato che al 76% non è in grado di comprendere un semplice testo nella nostra lingua.
Étoile Sauvage
*Intellettuale meridionale, conservatore e rivoluzionario