Palazzi & potere

Mps, dopo c'è la troika?

Da Siena può estendersi il contagio. Tesoro e via Nazionale rassicurano ma se i criteri Bce sono quelli di Mps il conto sale: dopo c' è solo la Troika


La giravolta della vigilanza bancaria europea sul Monte dei Paschi rischia ora di far salire il conto dei salvataggi bancari. Nel silenzio totale del governo, alle 17.18 il ministero dell' Economia fa filtrare alle agenzie - in forma di "fonti del Tesoro" - questa rassicurazione: "Il perimetro del fondo per le crisi bancarie istituito con il decreto salva-risparmi è stato disegnato in modo ampiamente sufficiente a far fronte a tutte le esigenze di intervento che dovessero emergere dalle situazioni sotto osservazione". Una risposta scrive il Fatto, a una domanda non posta, ma il perché della rassicurazione è evidente dai numeri.
Il fondo è quello da 20 miliardi nato per soccorrere Mps e altri istituti in due mosse: ricapitalizzarli e garantirne la liquidità.
Ieri il governo ha provato a rassicurare, ma se i soldi non bastassero all' orizzonte c' è il fondo salva Stati Esm, che però prevede la messa sotto tutela della temuta Troika (Bce, Ue e Fmi) che di norma impone piani di rientro pesanti su deficit e debito (cioè tagli e tasse).