MPS: INCHIESTA DELLE IENE SU DAVID ROSSI
Parla Elio Lannutti
MPS: L’INCHIESTA DELLE IENE SU DAVID ROSSI, MISTERIOSAMENTE SUICIDATO IL 6 MARZO 2013 A SIENA, DOVREBBE INDURRE LA PROCURA DI SIENA A RIAPRIRE L’INDAGINE, PER BEN DUE VOLTE ARCHIVIATA
L’inchiesta delle IENE, andata in onda su Italia 1 ieri sera 1 ottobre 2017, con la ricostruzione minuziosa di Antonino Monteleone, che parte dalle due telefonate al 118 la sera del 6 marzo 2013 da un importante manager Mps per avvertire la presenza di un uomo che si era appena suicidato buttandosi dal terzo piano di una finestra del suo ufficio nel retro di Piazza Salimbeni in Vicolo Monte Pio a Siena, archiviato per ben due volte come suicidio, contiene fatti nuovi che dovrebbe indurre la Procura a riaprire l’indagine.
Nel servizio delle Iene, un video che ha registrato gli ultimi minuti di vita di David Rossi, con immagini terribili che fotografano la caduta in Vicolo Monte Pio, con il corpo di David che precipita in verticale per circa 15 metri, con la faccia rivolta al muro, che secondo la perizia del consulente è incompatibile con quella di una persona intenzionata a suicidarsi: "Un suicidio comporta uno slancio, un abbandono del corpo che qui non c'è, oltre all’'assenza di rotazione che in questo caso non è stata rivelata”. Dopo i 22 minuti di agonia prima della morte, ne passano altri 40 prima che qualcuno possa chiamare i soccorsi, con diaframmi forse inediti che farebbero pensare ad un blocco della stradina di Vicolo Monte Pio, di solito molto trafficata.
Secondo il perito, all'inizio del vicolo ci sarebbero state persone ed un veicolo che avrebbero ostruito la visuale, confermata da diaframmi di immagini, nelle quali si intravedono ombre sospette, luci di un veicolo e figure umane misteriose. Guardando il corpo di David sono evidenti i segni di colluttazione al volto ed al polso, con la presenza di ecchimosi in corrispondenza della cassa dell'orologio, con le telecamere che riprendono la caduta di un oggetto nella stessa zona in cui fu poi rinvenuta la cassa dell'orologio di Rossi, circa mezzora dalla sua caduta. Lo stesso orologio, fatto vedere nel servizio di Monteleone le cui lancette segnavano le ore 20,00, mentre il corpo di David era caduto mezz’ora prima, a riprova che ci fosse qualcuno nell'ufficio di Rossi,al punto che per tre secondi, dopo la rovinosa caduta qualcuno rispose ad una telefonata di Carolina Orlandi, figlia di Antonella Tognazzi moglie di David Rossi,che non credono al suicidio.
Ci sono poi le reticenze di Giancarlo Filippone, capo della segreteria di Rossi e suo amico che si avvicina al corpo, guarda David per terra, lo fissa e con estrema freddezza gira le spalle e se ne va dopo pochi secondi e Bernardo Mingrone, capo area finanza Mps, il primo a chiamare i soccorsi. Quando la figlia, preoccupata dal non ritorno del padre, si recò in banca fu accolta da Filippone che dopo averla fatta attendere nel suo studio le comunico: "Si è ammazzato, si è buttato di sotto". E' lui una delle ultime persone ad aver visto in banca David ancora vivo. Da allora non ha mai voluto parlare con la stampa ed anche all'inviato de Le Iene ha dimostrato grande reticenza, ma si sarebbe anche allontanato dalla famiglia Rossi, nonostante i rapporti molto stretti con David. "Vedere quella persona che non ha emozioni in quel momento per me non è comprensibile", ha commentato Antonella Tognazzi dopo le immagini del filmato in cui mostrano Filippone la sera della morte del marito. La stessa reticenza è emersa anche da parte di Mingrone, che si è detto convinto del suicidio, nonostante le tante anomalie.
Neppure Lorenza Bondi, collega di David, che aveva visto la porta del suo ufficio aperta mentre usciva dalla banca, ritrovata poi chiusa; né il portiere dell’ingresso alla banca di Vicolo Monte Pio, che non guardò le telecamere per oltre 45 minuti, senza accorgersi della presenza del cadavere. L’unico a credere alla vedova Antonella Tognazzi l'ex presidente Giuseppe Mussari, inizialmente infastidito,che a telecamere abbassate ha rilasciato importanti dichiarazioni: "Per me David è un enorme dolore, come ho spiegato ad Antonella. Parlare mi fa venire da piangere, lasciami perdere". E sul presunto suicidio ha replicato: "Non lo so, guarda... Io sono per Antonella... quello che crede Antonella lo credo io. Quello che fa Antonella per me è Vangelo. Se lei ritiene di andare per quella strada, quella è la strada giusta”.
Alla luce di questi fatti nuovi, Adusbef- che si era già occupata dello strano suicidio di David Rossi- ritiene che la Procura di Siena possa avere aver acquisito ulteriori prove, per riaprire l’indagine.
Elio Lannutti