Palazzi & potere
Nuovo filone d’indagine della Dda di Reggio Calabria: è spy story all'italiana
Nuovo filone d’indagine della Dda di Reggio Calabria : una spy story all'italiana
Inchiesta parallela sulla fuga del latitante Matacena e agenti segreti Traffici d' oro e associazione per delinquere. Spunta pure un alto prelato
Un agente dei Servizi segreti italiani, affiliato al Grande Oriente d' Italia, accusato di aver favorito la latitanza di un ex parlamentare condannato per concorso esterno alla 'ndrangheta. Un monsignore che vuole vendere "in nero" centinaia di chili d' oro, custoditi nel caveau del Vaticano, frutto delle offerte dei fedeli.
Un' imprenditrice corleonese che contatta un poliziotto in servizio presso la presidenza del Consiglio dei ministri per "piazzare" i lingotti. Sullo sfondo compaiono generali dell' Esercito italiano, politici di centrodestra, esponenti della famiglia Casamonica; mentre si intrecciano accordi per la vendita di petrolio "d2", gas liquefatto e giubbotti antiproiettile. Sono questi gli ingredienti di un' avvicente spy story internazionale, di cui si trova traccia nell' inchiesta della Dda di Reggio Calabria, coordinata dal procuratore distrettuale antimafia Cafiero De Raho e dal sostituto Giuseppe Lombardo, scrive il Tempo.