Occhionero uomo della Cia; ha pesato il cambio alla Casa Bianca
Negli ambienti vicini all' intelligence italiana sembra lo sappiano tutti...
Negli ambienti vicini all' intelligence italiana sembra lo sappiano tutti: «Giulio Occhionero era un collaboratore della Cia». Insomma, se non un agente, almeno qualcuno che aveva rapporti costanti con l' agenzia Usa, che lo avrebbe usato per ottenere informazioni, scrive il Giornale.
Insomma, oltre ad avere le spalle parate da contatti di alto livello, avrebbe già preparato e con netto anticipo, un piano di fuga. «Non lo incrimineranno mai - dicono i bene informati - e lo faranno passare per uno sfigato con la mania del dossieraggio».
L' arresto di Occhionero e della sorella è avvenuto proprio nei giorni dell' addio di Barack Obama e dell' insediamento di Donald Trump.
L' ipotesi è che l' amministrazione uscente abbia cercato di coprire in ogni modo lo scandalo sull'«amico» Renzi, ma con il cambio della guardia questa sorta di «protezione» sia venuta meno.Intanto i palazzi romani tremano, perché si teme che all' interno dell' intelligence italiana qualche falla ci sia.