Palazzi & potere
Pd, ritorna l'incubo del "biscotto": il clamoroso retroscena di Dagospia
Pd, l'alleanza tra Martina e Giachetti potrebbe ribaltare completamente l'esito delle primarie
Nel PD le polemiche non finiscono mai e quel che è peggio è che è sempre tempo di "biscotti" o "biscottoni" che dir si voglia, racconta Dagospia in un super informato retroscena.
Già perché dalle parti di Zingaretti dopo aver tremato per il possibile "biscotto" di Marco Minniti poi ritiratosi dalla contesa congressuale ora c’è chi teme che dietro la candidatura di Roberto Giachetti possa nascondersi la "manina" di Matteo Renzi. E non è cosa da poco perché in sede di Assemblea Nazionale, qualora il Governatore del Lazio non dovesse riuscire a vincere le primarie superando il 51%, il renzianissimo Giachetti potrebbe fare asse con l'ex vice di Matteo Renzi, Maurizio Martina e tentare di sfilargli la vittoria da sotto il naso. Insomma, se in Assemblea nazionale arriveranno Zingaretti, Martina e Giachetti, i renziani asserragliati tra le fila del secondo e terzo arrivato potrebbero spingere per l’alleanza tra i due portando così Martina alla segreteria del Partito.
Fantapolitica? Mica tanto. E' appena successo in Piemonte, sempre nel Pd. Poche settimane fa, a fine dicembre, nella corsa per la segreteria regionale del Piemonte Paolo Furia è stato eletto dall’assemblea Dem grazie all’alleanza con la terza arrivata, la consigliera comunale Monica Canalis. Insomma, il secondo e terzo arrivato si sono alleati per battere colui che era arrivato primo ai gazebo!
Per questo, continua ancora Dagospia, si guarda con sempre maggior sospetto alle mosse del senatore di Rignano, a cominciare proprio dalla recentissima vittoria di Giachetti nella terra di Matteo Renzi. "Il voto di Rignano rende evidente il disegno di Renzi a sostegno alla mozione Giachetti" tuonava ieri un notissimo esponente Pd, componente della commissione nazionale per il congresso.