La Pinotti vuole elicotteri e carri armati nuovi per l’esercito: così spenderemo un miliardo. Ma a pagare il conto sarà anche lo Sviluppo Economico
Il giochino è sempre, sistematicamente, lo stesso: ad occuparsi del programma militare, ovviamente, è il ministro della Difesa Roberta Pinotti, ma a pagare buona parte del conto sarà, poi, lo Sviluppo Economico, di modo che come denunciato dal Movimento 5 Stelle in commissione parlamentare, le spese militari sembreranno più basse e si potrà dire che si sta “tagliando”. Sfogliando però i documenti, di cui LaNotizia è venuta in possesso, il dato incontrovertibile resta lo stesso: nei prossimi anni acquisteremo nuovi carri armati e nuovi elicotteri da esplorazione, spendendo quasi un miliardo di euro. Un esborso certamente non di poco conto, soprattutto se si considera che, come sottolinea il senatore Bruno Marton (M5S), la spesa “si sommerà a quelle, entrambe approvate nell’ultimo periodo, di 5,8 miliardi per nuove navi militari e ai 2,6 miliardi per i blindati Freccia”.
“La cosa più scandalosa – denuncia Marton a LaNotizia – è che sarà tutto a debito per i prossimi Governi. Nel 2016, infatti, tra tank ed elicotteri spenderemo solo sei milioni”. Insomma, sui Governi futuri ricadranno spese volutamente posticipate dall’attuale esecutivo.