Palazzi & potere
Raggi bye bye: "La candidatura a sindaco è irregolare"

Nel mirino la lista di sostegno M5S: le uniche due firme erano di due delegati che si sarebbero "autodelegati", scrive la Stampa. Ma la candidatura del sindaco Virginia Raggi è regolare? La domanda è stata posta dagli inviati del programma tv Le Iene a uno dei massimi docenti di diritto amministrativo d' Italia Vincenzo Cerulli Irelli e adesso è diventata il cuore di una denuncia penale che il Pd depositerà in procura domani. Vincenzo Cerulli Irelli, un totem nel diritto amministrativo in Italia. La sua sentenza sull'«errore» sembra essere senza appello: «Si dichiara una cosa che né i firmatari né il pubblico ufficiale potevano sapere. Se è un atto pubblico siamo di fronte a un falso, altrimenti l' atto è di carattere inesistente». L' avvocato però guardando le carte nota un particolare in più: nell' atto principale della candidatura di Raggi, datato 20 aprile, le uniche firme di sottoscrittori della lista sarebbero solo quelle di Canali e Morricone. Cioè i due delegati, che quindi si sarebbero autodelegati «E' una cosa che non sta né in cielo né in terra. Tutti gli studenti, anche del primo anno, sanno che delegatus non potest delegare, quindi che il delegato non può delegare se stesso».