Palazzi & potere

Rai, di tutto di più: riparte il walzer delle nomine

Rai, di tutto di più: riparte il walzer delle nomine

Mandata in soffitta (almeno così sperano al settimo piano di viale Mazzini) la questione Maggioni-Assad (anche se in Rai molti direttori di rete ne avrebbero volentieri fatto a meno, Di Bella su tutti) si ricomincia a parlare di totonomi, lo sport preferito dalle parti di viale Mazzini e non solo. Da non considerare, come già Dagoanticipato la scorsa settimana, il Cda di oggi in fatto di nomine quello buono potrebbe finalmente arrivare il 19 dicembre (ma non è ancora del tutto scongiurata l'ipotesi gennaio).

I nodi da sciogliere, rivela Dagospia in un retroscena, sono principalmente due: la presenza di Mario Orfeo al Tg3, ben visto dal Nazareno, e la richiesta dei 5Stelle di avere Francesco Giorgino a capo degli Approfondimenti, la nuova struttura che si dovrà occupare di tutti i talk della RAI. Ruolo delicato, ovviamente, perché avrebbe a che fare con le trasmissioni politiche dell'azienda di Stato (tanto più se nei primi mesi del prossimo anno dovessero esserci le elezioni anticipate).

Inoltre, visto che i 5Stelle puntano anche su Franco Di Mare a Rai Tre e la Paterniti a Rai News (o nella posizione di coordinamento editoriale che già fu di Verdelli) il peso dei grillini in Rai "aumenterebbe in maniera vertiginosa", commentano a mezza bocca dal Pd che da par suo "chiede pluralismo ed equilibrio".