Palazzi & potere

Si complicano i piani di Mps, che potrebbe essere nazionalizzata

Trovano conferma le anticipazioni di Affaritaliani
 

L' incertezza politica è uno scenario che tradizionalmente non piace a chi deve investire, dato che rende più imprevedibile l' evoluzione della situazione. Questo è un bel problema per il Monte dei Paschi scrive il quotidiano cattolico Avvenire, che si trova nella fase più complicata dell' ambizioso piano di ricapitalizzazione e rilancio disposto da Marco Morelli, il manager arrivato a Siena da Jp Morgan. Servono 5 miliardi di euro. La banca toscana per il momento ne ha "trovato" uno, ottenuto attraverso la conversione in azioni delle obbligazioni subordinate. Ne mancano quattro: due dovrebbero arrivare dai "grandi investitori" contattati nelle ultime settimane, gli altri due dal mercato. Il problema sono i grandi investitori: il fondo sovrano del Qatar (Qatar investment authority) e i fondi americani (si parla di quello di Paulson) prima di procedere con l' operazione vogliono capire chi sarà a governare il paese sul quale stanno investendo. Per dare loro il tempo di capire l' evoluzione politica dell' Italia le banche del consorzio di garanzia ieri hanno fatto slittare di qualche giorno i tempi per il lancio dell' aumento di Mps. Il titolo, dopo diverse sospensioni, ha chiuso con un -3,7%. Se gli investitori dovessero ritirarsi e quindi fallisse l' aumento di Mps a quel punto la banca in cui il Tesoro ha già il 4% sarà molto probabilmente naziona-lizzata, per evitarne la risoluzione. È l' unico modo di evitare l' effetto contagio.