Palazzi & potere
Spionaggio politico: ecco il nuovo elenco degli spiati dai fratelli Occhionero
Spionaggio: scoperti i segreti degli Occhionero. Ecco l'elenco di tutti gli «spiati»
Quattro server. Nove «macchine». Una decina di hard disk. Oltre 3,6 milioni di messaggi di posta elettronica per una dimensione di circa 884 Gigabite. Gli inquirenti, scrive il Tempo, alla fine ci sono riusciti: si sono addentrati tra i segreti dei fratelli Giulio e Francesca Maria Occhionero.
Lo hanno fatto accedendo «al contenuto degli hard disk, dei Pc e dei server a loro in uso, dalla cui analisi sono emersi elementi significativi» circa i reati che, secondo la procura, gli indagati avrebbero commesso. Al lungo elenco di reati informatici che hanno condotto i due indagati fin dentro un' aula di giustizia, dove stanno affrontando un processo, se ne som mano altri ancora oggetto di indagine. Sono quelli più significativi, che riguardano la sicurezza dello Stato. Uno su tutti: spionaggio politico.
Un nuovo crimine su cui il sostituto procuratore Eugenio Albamonte indaga dopo aver ricevuto le informative che gli uomini della postale hanno redatto anche grazie al contributo dell' Fbi. Sono centinaia di pagine in cui emergono nuovi particolari rilevanti, almeno per i pm. Perché ai vecchi nomi delle presunte vittime (da Matteo Renzi al cardinal Gianfranco Ravasi passando per le più alte cariche politico, istituzionali, religiose e massoniche d' Italia), se ne sommano altre: Maurizio Sacconi, Marco Milanese, Alfonso Papa, Nicola La Torre e molti altri. Nel computer sequestrato a Francesca Occhio nero c' è una cartella: «Coppola». Contiene numerosi documenti e un file: «Berlusconi».
Al suo interno, continua il Tempo, altri 97 documenti «contenenti documentazione legale riconducibile al dottor Paolo Berlusconi e alla società Paolo Berlusconi Finanziaria Srl». E ci sarebbe anche un file «contenente una nota del Servizio Centrale di protezione del dipartimento della PS» indirizzata a un avvocato captato «in qualità di difensore di una testimone di giustizia in merito alla sua predisposizione e consegna di documenti di copertura, alla scelta alloggiativa e a somme di denaro a lei corrisposte».