Staffetta de che? Berlusconi-Salvini come Craxi-De Mita?
Lo scrive oggi la Stampa riprendendo i sondaggi pubblicati da Affaritaliani
Il centrodestra ha un problema con l' aritmetica: non ha ancora imparato a fare le somme. Se ci riuscisse, avrebbe ricche chance di vincere le prossime elezioni, come suggerisce una quantità di sondaggi che circolano sul web (pubblicati da Affaritaliani, ndr). Li ha messi in fila Renato Brunetta (uno dei pochi a credere nel trionfo del «no») per dimostrare come Forza Italia più Lega più la Meloni siano nettamente avanti a Cinquestelle e Pd. Anzi: sarebbero, con il condizionale. Perché nel loro caso 1+1+1 dovrebbe fare 3. Ma questa addizione, al momento, è politicamente difficile, quasi impossibile. Il paradosso della destra italiana sta tutto qui: avrebbe il potere a portata di mano, se solo sapesse unire le forze. E la brama di afferrarlo è tale che spuntano le ipotesi più creative, al confine della provocazione intellettuale. Persino quella di una «staffetta» a Palazzo Chigi tra Berlusconi e Salvini. Che si passerebbero il testimone nel corso della legislatura, un po' per uno non fa male a nessuno.