Palazzi & potere
Tremano le banche venete; altro che problemi risolti!
La deadline è il 22 marzo; o paga lo Stato o è bail in per tutti
Veneto banca e Popolare di Vicenza non smettono di essere protagoniste e togliere il sonno a tanti italiani. Il 22 marzo scade la proposta fatta ai soci per chiudere i contenziosi legali in cambio di un rimborso. I due istituti hanno messo sul piatto circa 660 milioni, a fronte di perdite mastodontiche, scrive la Verità. Il titolo Pop Vicenza lo scorso anno valeva 60 euro, quello di Veneto Banca 40. Oggi entrambe quotano 10 centesimi. Se le adesioni non riuscissero a superare l' 80% (siamo al momento al 34%) il rischio di bail in selvaggio è quasi certo. Con il risultato che chi aveva creduto nelle due banche venete finirà per pagare una «tassa» ancor più salata. Non saranno bastonati soltanto gli azionisti, ma anche i risparmiatori che avevano investito in obbligazioni e persino i correntisti con più di 100.000 euro. Una beffa amara che andrebbe a sommarsi a quella di Atlante.