Una donna nel futuro dell’Unar
Dopo lo scandalo fatto scoppiare dalle Iene
Dopo lo scandalo che ha portato alle dimissioni di Francesco Spano, ex direttore dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) resta aperta la partita sul nome del prossimo direttore della struttura posta sotto la responsabilità del dipartimento delle pari opportunità di Palazzo Chigi.
Chi sarà il successore di Spano? Molto dipenderà dalle scelte che farà Maria Elena Boschi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle Pari opportunità. E’ stata lei a comunicare la revoca del finanziamento all’associazione gay finita sotto accusa e ora sarà lei a scegliere la persona incaricata di risollevare le sorti dell’Unar.
I beni informati suggeriscono ad Affaritaliani che per uscire dall’imbarazzo si sta pensando a un’opzione win-win: nominare una donna alla guida dell’Unar col triplice obiettivo di rilanciare l’ufficio, tacitare le voci maligne che sono circolate dai servizi delle Iene e affidare a una donna – e non all’ennesimo uomo – un incarico dirigenziale. I maschietti, infatti, alla presidenza del Consiglio, la fanno da padroni.