Unità e Verità, Romeo alla 'guerra' dei giornali
Russo tentò di convincere l'imprenditore napoletano a prendere il giornale del Pd, in crisi, con "due milioni" e ingraziarsi l' ex premier, "incazzato come una scimmia" per la gestione, scrive il Fatto.
A Carlo Russo era venuta una grande idea: far decidere il direttore dell'Unità a Tiziano Renzi. Ovviamente grazie ad Alfredo Romeo che avrebbe messo i soldi facendo le scarpe all'attuale direttore Sergio Staino.
Dopodiché Romeo ci provò anche con la Verità ma senza successo.
Bocchino consiglò a Romeo di versare 50mila euro per il tramite di Quagliariello. Invece di mettere i soldi direttamente nel giornale, sarebbe stato meglio procedere con un' erogazione liberale alla fondazione con vantaggi fiscali: "50.000 mila euro a Magna Carta e ti levi da tutti gli imbrogli" dice Romeo, facendo riferimento alla Fondazione del senatore centrista.