Voto o non voto? Tutti i calcoli del Foglio
Renzi dovrà convincere la metà dei suoi gruppi parlamentari. Auguri.
Tra coloro che vogliono votare nel 2017 ci sono le tre correnti che fanno parte del pacchetto di maggioranza del Pd: i renziani, i giovani turchi (Matteo Orfini-Andrea Orlando), l' area legata a Maurizio Martina. Tra coloro che vogliono votare nel 2018 ci sono due correnti di sinistra (Area Riformista oggi si è divisa tra la Sinistra dem di Gianni Cuperlo e la Sinistra riformista di Roberto Speranza) e poi c' è il grande corpaccione di Area Dem, la corrente di Dario Franceschini. Alla fine dei nostri calcoli il risultato è questo: tra Camera e Senato, i parlamentari e senatori intenzionati a votare nel 2017 sono 220 (168 alla Camera, 51 al Senato); mentre quelli intenzionati a votare nel 2018 sono 192 (131 alla Camera, 61 al Senato). Significa che la maggioranza dei democratici è allineata con l' idea del segretario di votare il prima possibile. Ma significa anche che per votare il prima possibile sarà necessario convincere la metà dei gruppi parlamentari.